Denunciate anche vittime che hanno negato la realtà
Seconda l’accusa l’uomo, che per decenni ha vissuto a Detroit, negli Stati Uniti, tra il 2002 e il 2010 avrebbe concesso prestiti per oltre 65 mila euro a privati e commercianti bisognosi, che poi si sarebbe fatto restituire applicando tassi d’interesse compresi tra il 40 ed il 675 per cento annui. Durante le perquisizioni domiciliari, disposte dal pm di Palermo, Marco Verzera, sono stati scoperti anche preliminari di compravendita di beni immobili che, secondo gli investigatori, in realtà servivano all’uomo “per giustificare i movimenti di denaro con le numerose vittime”.
Il Gip, Riccardo Ricciardi, ha disposto il sequestro di polizze di assicurazione sulla vita, quote di fondi d’investimento e denaro contante per oltre 135 mila euro, trovati dalle Fiamme gialle in casa dell’uomo.
Numerose persone sono state ascoltate dai finanzieri, ma alcune di queste, anche davanti all’evidenza hanno negato ogni rapporto con l’usuraio. Sono state così denunciate per favoreggiamento personale poiché hanno reso false dichiarazioni in atto e hanno messo a rischio il buon esito delle indagini.