Terremoti nel chianti: secondo giorno di paura

Creato il 21 dicembre 2014 da Leonardo Manetti @leonardomanetti
Ci siamo lasciati a ieri sera, quando ci si apprestava a passare la prima notte con molte preoccupazioni visto lo sciame sismico che da giovedi pomeriggio sta investendo la nostra terra. Come da previsione la notte non è stata delle migliori. Si sono succedute varie scosse con la più forte stamattina intorno le 5, magnitudo 3.5, e poi sono continuate nel corso della mattinata fino alle 12 quando abbiamo avuto una tregua fino all'ultima scossa ad ora percepita, quella delle 15,30 di magnitudo 2.6, leggera ma lo stesso percepita. Qualche ora di interruzione che poteva far pensare anche alla fine di tutto nella testa dei più ottimisti, ma la nuova scossa ci ha voluto ricordare, come se c'è ne fosse bisogno, che da un momento all'altro si può tornare a tremare. Per ognuno di noi la vita di tutti i giorni è in pericolo, ma vivere questa situazione di angoscia continua, senza sapere quello che può succedere in qualsiasi istante, in un evento di reale pericolo, è davvero snervante, la quotidianità non è serena. E quello che più preoccupa, è che gli esperti non possono prevedere simili eventi e le loro evoluzioni, quindi potrebbe essere questione di ore, giorni o mesi. Intanto gli edifici pubblici sono chiusi, alcuni dei quali hanno subito dei danni, come qualche chiesa, le messe saranno celebrate all'aperto e si cominciano a vedere delle crepe sui muri in varie case private per le frequenti scosse. Però bisogna mantenere la calma, fosse facile! E' normale essere assaliti da una grande paura. E tra poco ci appresteremo a passare una nuova notte, molti di noi in bianco, chi in macchina, chi nei luoghi predisposti dalla protezione civile e chi nelle loro case, magari sul divano, vestito, con le scarpe ai piedi, vicino alla porta con una borsa piena a portata di mano e la macchina nelle vicinanza della casa, pronto per scappare. Alcuni minuti di silenzio surreale del giorno, ma soprattutto le ore della notte sono quelle più difficili da passare. Ieri ho davvero pensato di fare una valigia e di andarmene, come molti hanno fatto, ero quasi pronto, ma poi ho pensato che stare lontano dal mio paese e dai miei affetti, senza sapere in tempo reale quello che sta succedendo, mi avrebbe fatto stare ancora peggio, e allora ho deciso di rimanere. Anche oggi vi ringrazio di cuore se avrete un pensiero per noi.

Qui di seguito delle informazioni, corredate dalla foto sotto, riprese dai dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che rendono meglio l'idea dello stato attuale. Stamattina alle ore 10 eranopiù di 250 i terremoti avvenuti in questa zona da giovedi pomeriggio, la maggior parte dei quali di magnitudo minore di 3.0, tranne 15. L'epicentro principale è in una zona compresa tra Montefiridolfi, Mercatale Val di Pesa, Sambuca, Badia a Passignano e Passo dei Pecorai, e quindi i comuni entro 10 km più interessati sono San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti, Tavarnelle e Impruneta nella provincia di Firenze. 


FONTE: APPLICAZIONE  "TERREMOTO!"



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