Intorno alle 23.22 di ieri un terremoto di magnitudo 4.0 è stato registrato a nel Tirreno meridionale. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato localizzato a 480 chilometri di profondità al largo del golfo di Napoli, a una cinquantina di chilometri dal capoluogo campano, alcune miglia a sudovest dell‘isola di Anacapri.
La scossa è stata avvertita anche nell’isola di Ischia. Nonostante la magnitudo di una certa entità, non sono stati registrati danni né a cose né a persone. Soltanto un po’ di comprensibile panico.>
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Un ennesima scossa poi si è registrata nella prima mattinata di oggi quando un piccolo terremoto di magnitudo 2.6 è stato avvertito alle 6 del mattino in Campania ma anche al confine tra Calabria e Basilicata, tra le province di Cosenza e Potenza. Il sisma ha avuto ipocentro a 8,2 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno, e di quelli potentini di Rotonda e Viggianello.