L’inchiesta, aperta per omicidio colposo, crollo colposo e lesioni colpose, riguarda i crolli avvenuti nel modenese, tra Medolla, Cavezzo e San Felice sul Panaro.
Secondo quanto spiega il procuratore capo Vito Zincani l’iscrizione nel registro degli indagati “è un atto tecnico finalizzato a garantire la partecipazione alle consulenze e alle perizie a tutti coloro che ne hanno diritto”. Si tratta dunque di persone che a vario titolo hanno interesse e devono poter assistere agli accertamenti che la magistratura ha affidato ad alcuni tecnici guidati dall’ingegner TomasoTrombetti dell’Università di Bologna.
Gli indagati, a loro volta, potranno nominare un consulente di parte.