MODENA - Un temporale, accompagnato da pioggia abbondante, ha creato disagi agli sfollati nei campi di Finale Emilia allestiti all'interno di due parchi e di un campo sportivo. Disagi anche per le 25 scosse notturne di assestamento. La più forte è stata avvertita verso le 7:30 e segnalata con magnitudo 3.2.
Aumentano gli sfollati nelle zone terremotate spinti dalla paura per le continue scosse sismiche. Ultimo allarme a San Felice sul Panaro (Modena) con la richiesta di 650 posti aggiuntivi. Al momento le persone assistite nei centri di accoglienza nelle province di Modena, Ferrara e Bologna sono 6.500. Nelle zone terremotate, poi, diverse persone preferiscono non rientrare nelle loro case sebbene siano state dichiarate agibili. Temono nuove scosse. Chi non può fare rientro nella propria abitazione, danneggiata dal terremoto, potrà usufruire - in alternativa alla sistemazione in aree di accoglienza e strutture pubbliche e private, anche di tipo alberghiero - di un contributo per l'autonoma sistemazione fino a un massimo di 600 euro, e comunque nel limite di 100 euro per ogni componente del nucleo familiare. E' quanto stabilisce l'ordinanza firmata dal Capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che ha stanziato una prima tranche di 100 milioni di euro per i primi interventi urgenti nel sisma che ha colpito l'Emilia Romagna. Lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri durerà fino al 21 luglio per le province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova.