Quando c’è un terremoto, la fonte primaria attendibile per le informazioni su epicentro e magnitudo è il sito del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Inutile cercare altrove, su siti esteri, perché la Rete Sismica Nazionale ha sempre fatto e fa un buon lavoro. Dunque la scossa più forte, alle 9 in punto, magnitudo 5.8, si è verificata a 10,2 chilometri di profondità ed è stata localizzata su queste coordinate geografiche – 44.851°N, 11.086°E. I comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro sono Cavezzo, Medolla, Mirandola, San Felice Sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, tutti in provincia di Modena.
La pagina dedicata all’evento sismico delle 9.00 è questa. A causa dell’intenso traffico dati, il sito si carica lentamente. Sulla Shake Map dell’INGV, cioè la “mappa di scuotimento”, è evidenziato lo sciame sismico che ha preceduto e seguito l’evento più importante.
In queste ore si susseguono gli appelli ad “aprire” le reti wi-fi aziendali e domestiche nella zona dell’epicentro, cioè a rimuovere le password di accesso, per agevolare le comunicazioni essenziali. La rete telefonica fissa e mobile, infatti, sta funzionando a singhiozzo. Qui una guida utile per aprire le reti.
Visti i tempi, è da consigliare l’installazione dell’applicazione ufficiale dell’INGV, gratuita per smartphone Apple, ricca di informazioni aggiornate all’istante.
Si scarica qui.
INGV è un continuo flusso di informazioni anche su Twitter: @INGVterremoti.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha attivato anche un nuovo sito per far fronte alla richiesta di informazioni ufficiali: http://ingvterremoti.wordpress.com/
Qui l’analisi scientifica della scossa delle 9.00:
Quando c’è un terremoto, la fonte primaria attendibile per le informazioni su epicentro e magnitudo è il sito del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Inutile cercare altrove, su siti esteri, perché la Rete Sismica Nazionale ha sempre fatto e fa un buon lavoro. Dunque la scossa più forte, alle 9 in punto, magnitudo 5.8, si è verificata a 10,2 chilometri di profondità ed è stata localizzata su queste coordinate geografiche – 44.851°N, 11.086°E. I comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro sono Cavezzo, Medolla, Mirandola, San Felice Sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, tutti in provincia di Modena.
La pagina dedicata all’evento sismico delle 9.00 è questa. A causa dell’intenso traffico dati, il sito si carica lentamente. Sulla Shake Map dell’INGV, cioè la “mappa di scuotimento”, è evidenziato lo sciame sismico che ha preceduto e seguito l’evento più importante.
In queste ore si susseguono gli appelli ad “aprire” le reti wi-fi aziendali e domestiche nella zona dell’epicentro, cioè a rimuovere le password di accesso, per agevolare le comunicazioni essenziali. La rete telefonica fissa e mobile, infatti, sta funzionando a singhiozzo. Qui una guida utile per aprire le reti.
Visti i tempi, è da consigliare l’installazione dell’applicazione ufficiale dell’INGV, gratuita per smartphone Apple, ricca di informazioni aggiornate all’istante.
Si scarica qui.
INGV è un continuo flusso di informazioni anche su Twitter: @INGVterremoti.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha attivato anche un nuovo sito per far fronte alla richiesta di informazioni ufficiali: http://ingvterremoti.wordpress.com/
Qui l’analisi scientifica della scossa delle 9.00: