Negli ultimi 30 giorni sono stati segnalati 6728 terremoti. Nella mappa sono indicati gli ultimi 100 terremoti registrati negli ultimi sette giorni con una magnitudine superiore a 2,5. Crediti: USGS-Earthquake Hazards Program.
La regione mediterranea è sismicamente attiva dovuta alla convergenza verso nord (4-10 mm/anno) della placca africana rispetto a quella euroasiatica. Questa convergenza ha iniziato circa 50 milioni di anni fa ed è stata associata con la chiusura del Mare Teti. Quello che rimane al momento attuale di tale Mare è il Mar Mediterraneo.
I più alti tassi di sismicità nella regione del Mediterraneo sono stati trovati lungo la zona di subduzione greca nel Sud della Grecia, lungo la Faglia del Nord della Turchia e la zona di subduzione calabrese del sud Italia.
I terremoti di quest’ultimo mese sono avvenuti in una zona che non era stata classificata come sismica fino al 2003, nonostante vari studi scientifici avessero mostrato l’opposto. In base ai precedenti terremoti avvenuti nella zona ci si aspetta una magnitudo massima pari a 6,2.
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 64 eventi, di cui 3 hanno avuto una magnitudo maggiore di 3.0. L’evento con magnitudo pari a 3,5 si è verificato alle ore 01.07.
Questa è la mappa sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aggiornata alle ore 18 del 2 giugno dove in rosso sono stati indicati gli eventi avvenuti nelle ultime 24 ore. Disponibie su: http://ingvterremoti.files.wordpress.com/2012/06/mappa_2_6_1800.jpg
La deformazione permanente della crosta terrestre causata dal sisma del 20 maggio 2012 è stata osservata da una rete di varie stazioni GPS permanenti installate in Emilia e nel territorio italiano. Gli spostamenti registrati in ciascuna stazione sono stati ricavati da tre analisi indipendenti con modelli differenti e con un metodo di analisi indipendente l’uno dall’altro. Tutti i dati sono stati poi combinati insieme ottenendo un’unica soluzione. Gli spostamenti maggiori si sono avuti nelle stazione di Finale Emilia con MO05 oriz.= 30mm, vert = 73mm; a S. Giovanni in Persiceto con SGIP oriz = 21mm, vert = 4mm e a Sermide con SERM oriz = 15 mm, vert = -4 mm. Gli studi stanno proseguendo.
Spostamenti cosismici orizzontali del 20 maggio registrati dalle stazioni GPS permanenti in Emilia. Sono stati ottenuti dalla combinazione di tre analisi indipendenti. Immagine disponibile sul sito dell’INGV: http://ingvterremoti.files.wordpress.com/2012/06/gps1.png
Spostamenti cosismici verticali del 20 maggio registrati dalle stazioni GPS permanenti in Emilia. Sono stati ottenuti dalla combinazione di tre analisi indipendenti. Disponibile su: http://ingvterremoti.files.wordpress.com/2012/06/gps2.png
Fonte Real-time Earthquake Map – USGS – Earthquake Hazards Program – http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/map/
Terremoto del 29 maggio 2012, alle oe 13:00:25 ora italiana, a Moglia di magnitudo 5.1, a 2 chilometri a sud-est di Moglia: http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eventpage/usb000a1tr#summary
Terremoto del 29 maggio 2012, ore 12:55:57 ora italiana, a Cavezzo di magnitudo 5.4, 3 chilometri a nord-ovest di Cavezzo: http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eventpage/usb000a1ri#summary
Comunicato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia del 31 maggio 2012: http://www.ingv.it/comunicato/
Dati GPS forniti da: INGV-RING (Rete Integrata Nazionale GPS); Leica SmartNet ItalPoS; So.G.E.R. (Società Geometri Emilia Romagna); ASI-GeoDAF (Geodetic Data Archiving Facility); EUREF Permanent Network; Rete GPS Veneto; IREALP GPS Lombardia; TPOS (Trentino Positioning Service); TOPCON-NetGEO Rete Nazionale GPS+GLONASS;.Università di Bologna; Università di Siena; dott. N. Perfetti (Geotop).
Le informazioni sono state tratte da INGV Terremoti: http://ingvterremoti.wordpress.com/ e da: USGS-Earthquake Hazards Program: http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/map/
Sabrina