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Terza eta' a scuola di informatica: "impazienti come ventenni, ma con una gran voglia di imparare"

Creato il 16 dicembre 2013 da Afrodite
Studenti che assumono il ruolo di insegnanti per contribuire a colmare il Digital divide, quella barriera invisibile ma tuttavia così limitante per le persone che non hanno accesso alle nuove tecnologie.
Succede al Fiocchi, istituto professionale di Lecco (http://www.istitutofiocchi.gov.it/) dove studenti iscritti a indirizzi di studio diversi (per esempio Grafica e Comunicazione o Manutenzione e Assistenza Tecnica) hanno dato volontariamente la propria disponibilità a insegnare nei Corsi Base di Informatica e in uno successivo di approfondimento per gli utenti dell'Università della Terza Età.
Novanta corsisti in tutto, di età compresa tra i 45 e gli 84 anni, con una media intorno ai 70 e una prevalenza di iscritte appartenenti al genere femminile.

Corsisti della Terza età imparano l'uso del pc assistiti da studenti del Fiocchi


I corsi Base sono terminati da pochi giorni, mentre quello di approfondimento è appena iniziato e terminerà a fine febbraio.
"L'iniziativa è nata in modo abbastanza casuale - spiega l'assistente tecnico Antonio Gatti che insieme ai colleghi Roberto Borzi, Sergio Lazzaro, Luigi Santoro e Alessio Miglietta ha organizzato le attività - Già negli anni passati avevamo offerto corsi gratuiti ai cittadini di Lecco, poi è arrivata la collaborazione con l'Università per Adulti e Terza età. L'esperienza è stata molto positiva, al punto che la ripeteremo anche il prossimo anno".
Ma ci sarà stata qualche difficoltà a insegnare argomenti non certo facili a persone in età anche avanzata...
"La difficoltà maggiore è che sono impazienti, proprio come i nostri alunni di 14-20 anni - è la sorprendente risposta - Appena imparano qualcosa vogliono subito passare ad altri argomenti, senza avere la pazienza di impadronirsi in modo più approfondito del contenuto proposto. Però hanno una voglia di imparare che è davvero spettacolare!".
Per farli calare il più possibile nel mondo delle tecnologie, ai corsisti è vietato nel modo più assoluto usare carta e penna per prendere appunti. A ciascuno viene fornita una chiavetta Usb ed è solo con quel supporto che possono registrare le proprie annotazioni.
Per gli studenti invece quali sono state le difficoltà maggiori?
"Qualche problema l'hanno avuto nel calarsi nel ruolo per loro del tutto nuovo di docenti, per il resto tutto è filato liscio. E tengo a sottolineare che gli studenti che si propongono non sono necessariamente i più bravi".
Ma che cosa si impara in questi corsi?
Nei corsi Base si parte dall'uso del sistema operativo Window 7 e dalla conoscenza del pacchetto Office, in particolare dei programmi Word ed Excel. Si passa poi alla gestione della posta elettronica e alle ricerche in Internet. Alcune ore vengono anche dedicate alla gestione dell'hardware: l'obiettivo non è però quello di imparare a farsi da soli operazioni non semplici come cambiare l'hard disk, ma di avere un'idea di ciò che questo comporta per sapersi regolare quando ci si rivolge a un esperto e non farsi imbrogliare sui costi.

Ai corsisti vengono insegnati anche rudimenti per la manutenzione dell'hardware


Tutti gli argomenti proposti vengono poi ripresi in modo più ampio nel corso di approfondimento.
E da gennaio il Fiocchi riserva una bella sorpresa a tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa: un laboratorio a loro disposizione dove in modo del tutto gratuito potranno esercitarsi per non dimenticare quanto hanno appreso nei corsi, grazie alla donazione di personal computer da parte di alcune aziende del territorio.
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