E tre!
L'esperimento continua ...
Tra mille difficoltà e pericolosi imprevisti gli impavidi genitori lettori avanzano, con coraggio, tenacia, baldanza e un pizzico di spirito piratesco verso l'ultima meta: MERCOLEDI' 26 giugno.
Come in tutti i viaggi degni di essere raccontati (crociere quindi a parte) anche questo sta cambiando i nostri protagonisti rendendoli diversi ... forse più saggi ... forse più ingenui ... ma sicuramente diversi.
La lettura di giovedì scorso ha avuto un colpo di scena: Alessandra, con la quale avevamo scrupolosamente e appassionatamente preparato la lettura a due voci de "I pirati della porta accanto", è stata trattenuta da un mago incantatore tra i più terribili.
A questo punto ho dovuto improvvisare e grazie al sostegno, discreto ma solido, di Elisa ho affrontanto la ciurma in subbuglio.
Dopo aver scaldato l'atmosfera (anche se non ce n'era bisogno viste le temperatura elevata) con la lettura de "Il Riccio Giardiniere" e dell'intramontabile "Nel paese dei mostri selvaggi", di cui ricorrono in questi giorni i 50 anni, e dopo aver rifocillato la ciurma con i viveri procurati dal cambusiere Elisa, con coraggio ho affrontato la lettura de "I pirati della porta accanto".
Hip Hip Urrà!
Per i denti di un branco di murene dei Caraibi, è stato emozionante e divertente!
Allego due o tre foto questa volta ...
Anche l'idea del cappello della lettura sembra funzionare.
Mi spiego. Ho portato una dozzina di cappelli di tutti i tipi e di tutti i materiali e ho detto ad ogni bambino che voleva ascoltare la lettura di sceglierne uno. A seconda di come si sente, e di come vuole ascoltare, ognuno sceglie il cappello.
E' un modo per delimitare il campo d'azione e per creare un minimo di introduzione.
Per il futuro penso che serviranno altri cappelli e magari una valigia per tenerceli tutti.
Come accennato all'inizio del post faremo una nuova uscita mercoledì 26 giugno.
Se qualcuno vuole portar un libro da condividere, lo leggeremo insieme!