Oggi è sabato e come ogni sabato da qualche settimana mi dedico alla CACCIA AL TESORO di MAMMA FELICE.La tappa di oggi, prima della pausa estiva, non la mia sia chiaro, prevede la presentazione di un blog di poesia.Quello che segnalo l'ho conosciuto di riflesso, nel senso che è stato l'autore di VITA E POESIA, Pino Palumbo, a trovare per primo me, dandomi la possibilita' di scoprire un blog pieno di sentimenti, impressi nei versi delle sue poesie con una profondita' che raramente ho avuto il piacere di sentire in altri blog letterari incrociati finora.La maggior parte delle poesie di Pino sono dedicate a sua moglie e ai suoi figli, e penso che l'amore che nutre verso le persone piu' importanti della sua vita sia la principale fonte ispiratrice dei versi che scrive.Poi ce ne sono anche altre piu' impegnative.Certamente quella che piu' mi ha lasciato il segno è QUESTA...perche' affronta un tema scottante come gli abusi sessuali sui minori, qualcosa che purtroppo ha segnato tutta la mia vita, e ancora oggi la condiziona negativamente...è accaduto una sola volta, ma non ho mai piu' smesso di sentirmi sporca.Ogni volta che vomito è come se volessi togliermi di dosso quella sensazione, per quanto possa apparire paradossale lavare via lo schifo con altro schifo.E come sempre trovo il modo di parlare di me anche mentre dovrei dare spazio ad un'altra persona.Perdonami Pino, non so fare grandi discorsi...ma consiglio a tutti gli amanti della poesia di fare un salto a conoscerlo sulla sua isola felice, che si creda o meno nell'amore...nel secondo caso si finisce per ripensarci!D.A:COLAZIONE una tazza di the zuccherato + 6 frollini con zucchero di cannaSPUNTINO niente (alzata tardi)PRANZO aggiorno staseraMERENDA aggiorno staseraCENA aggiorno staseraFacendo un po' di pulizia nel frigorifero ho trovato una scatoletta di acciughe.Che per inciso mi fanno pure schifo.Devo averle gettate nel carrello durante l'ultimo raid al supermercato prima di una crisi bulimica, all'inizio di questa settimana.Non capisco davvero piu' un cazzo in quei momenti.
Oggi è sabato e come ogni sabato da qualche settimana mi dedico alla CACCIA AL TESORO di MAMMA FELICE.La tappa di oggi, prima della pausa estiva, non la mia sia chiaro, prevede la presentazione di un blog di poesia.Quello che segnalo l'ho conosciuto di riflesso, nel senso che è stato l'autore di VITA E POESIA, Pino Palumbo, a trovare per primo me, dandomi la possibilita' di scoprire un blog pieno di sentimenti, impressi nei versi delle sue poesie con una profondita' che raramente ho avuto il piacere di sentire in altri blog letterari incrociati finora.La maggior parte delle poesie di Pino sono dedicate a sua moglie e ai suoi figli, e penso che l'amore che nutre verso le persone piu' importanti della sua vita sia la principale fonte ispiratrice dei versi che scrive.Poi ce ne sono anche altre piu' impegnative.Certamente quella che piu' mi ha lasciato il segno è QUESTA...perche' affronta un tema scottante come gli abusi sessuali sui minori, qualcosa che purtroppo ha segnato tutta la mia vita, e ancora oggi la condiziona negativamente...è accaduto una sola volta, ma non ho mai piu' smesso di sentirmi sporca.Ogni volta che vomito è come se volessi togliermi di dosso quella sensazione, per quanto possa apparire paradossale lavare via lo schifo con altro schifo.E come sempre trovo il modo di parlare di me anche mentre dovrei dare spazio ad un'altra persona.Perdonami Pino, non so fare grandi discorsi...ma consiglio a tutti gli amanti della poesia di fare un salto a conoscerlo sulla sua isola felice, che si creda o meno nell'amore...nel secondo caso si finisce per ripensarci!D.A:COLAZIONE una tazza di the zuccherato + 6 frollini con zucchero di cannaSPUNTINO niente (alzata tardi)PRANZO aggiorno staseraMERENDA aggiorno staseraCENA aggiorno staseraFacendo un po' di pulizia nel frigorifero ho trovato una scatoletta di acciughe.Che per inciso mi fanno pure schifo.Devo averle gettate nel carrello durante l'ultimo raid al supermercato prima di una crisi bulimica, all'inizio di questa settimana.Non capisco davvero piu' un cazzo in quei momenti.