“Dal 18 gennaio 2016 i liberi professionisti europei potranno utilizzare la Tessera europea del professionista per muoversi liberamente all’interno del mercato europeo”.
È quanto annunciato da Konstantinos Tomaras, vice capo dell’Unità Libera circolazione dei professionisti della DG Grow della Commissione europea, all’Assemblea generale del Ceplis che ha riunito a Venezia le delegazione di oltre 30 associazioni inter-professionali e mono-professionali europee e che si è svolta a Venezia il 5 giugno sotto l’egida di Confprofessioni.
Durante i lavori del Consiglio europeo delle professioni confermata la presidenza all’austriaco Kolbe e la prima vicepresidenza al numero uno di Confprofessioni, Gaetano Stella.
La Commissione europea sta inoltre mettendo a punto gli ultimi dettagli tecnici per l’attuazione della Direttiva sulle qualifiche professionali, concentrandosi su tre aspetti:
- i principi comuni di formazione;
- la tessera europea del professionista;
- il meccanismo di allerta.
La Tessera europea del professionista rientra in un piano più ampio sul mercato europeo. Ha commentato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella: “La Commissaria per il Mercato interno, Elżbieta Bieńkowska, ha annunciato di voler definire una nuova strategia per il completamento del Mercato unico dei beni e dei servizi e ci auguriamo che si possa continuare quanto di positivo è stato fatto finora per i professionisti in Europa”.
Della tessera europea del professionista se ne parlava da tempo, almeno da due anni e mezzo.