”La grave situazione che si sta palesando in tutta Italia, principalmente quella riferita ai falsi tesseramenti, purtroppo e’ stata denunciata anche in Sardegna e in tutte le province – afferma Sanjust – per cui ritengo che, in questa condizione di dileggio delle regole democratiche e della libera adesione ad un partito politico, non e’ possibile organizzare alcuna fase congressuale che sara’ determinata esclusivamente dai signori delle tessere”.
”Inoltre, al numero abnorme di tessere palesemente non riconducibili a veri aderenti – prosegue – a questa fase congressuale manca un elemento indispensabile, vale a dire una linea guida o, quelle che nella sinistra si chiamano mozioni, a cui aderire e a cui dare il proprio sostegno elettorale quale programma futuro per il partito.Se queste condizioni non dovessero manifestarsi – conclude Carlo Sanjust – annuncio fin d’ora la mia non partecipazione ad alcun congresso, sia esso della Provincia di Cagliari o di Cagliari citta’, proprio per protestare e rifiutare logiche che non appartengono alla mia cultura politica democratica”.