Le prime uscite dopo il letargo (piu' o meno pigro) mi fanno sempre dubitare se riusciro' a trovare una forma decente (sia in termini di sostenere l'attivita' si in termini di peso) per la stagione che si sta aprendo. Martedi e mercoledi (ripetute in salita con un po' di riscaldamento e defaticamento sotto la pioggia) mi sono violentato in un paio di sedute di corsa, e giovedi bici perche' era una bella giornata, ma -ovviamente- ventosa. Cosi' venerdi ho saggiamente riparmiato le forze per la giornata di sabato, in cui ci saremmo fiondati sul percorso bike del Challenge Rimini.
L'organizzazione PPS ha dato il meglio di se. Io, tiramolla, Alberto, PG, e Leo siamo partiti da Bologna. Agganciato GMP a Faenza abbiamo fatto rotta per il Piazzale Fellini di fronte al Grand Hotel di Rimini per il rendez vous dove abbiamo incontrato Lucianone, Jacopo, Alessandro e 2 amici di Twitter. In piu' il fantomatico zio di Jacopo alla quinta (!) uscita settimanale. L'organizzazione prevedeva anche corsa in transizione con lepre (altro amico di twitter che sarebbe giunto ad hoc) e ristoro sul cofano auto.
Tutto perfetto tranne un piccolo problemino a delle tacchette alle scarpe di Alberto risolto in pochi minuti da un meccanico nei paraggi. Alle 10.00 eravamo lanciati verso San Martino Monte l'Abbate, prima asperita' del percorso. E prime sbuffate. Poi dopo la discesa ad Ospedaletto la lunga ascesa a Montescudo, 8 km a gradoni, tosti nel finale. Io, ovviamente, a chiudere il gruppo con Lucianone.
A Montescudo la foto di gruppo, poi via di nuovo verso la seconda asperita': Montegrimano, 3 km ma tutti all'8%. Falso piano verso Monte Cerignone dove ci sara' il "round about". Al ritorno, volendo, un po' si recupera, ma sono discese piuttosto tecniche e rese difficili da un fondo stradale in pessime condizioni: tocchera' fare molta attenzione a non forare.
Nella parte finale ci siamo un po' persi anche perche' sembra che il ritorno avvera' da Riccione sul lungomare e -quindi- molto probabilmente in controvento. Poi una volta giunti sul lungomare i piu' forti (Tiramolla, Alberto, Leo e GMP) sono partiti tirati da runRobyrun (l'amico podista di twitter) a 4.30/km, dietro, alla spicciolata noi, chi piu' chi meno abbiamo fatto qualche chilometro. Io che non avevo bevuto molto sul percorso ho avuto subito i crampi.
Alla fine pane, affettato e frutta per tutti, con grande invidia dei "passeggianti".
Stavolta abbiamo fatto il giro completo ed ora posso dire che e' molto duro, anche considerando la mezza maratona che seguira' (sia pure sul lungomare).