Test HIV: facciamolo almeno una volta

Da Leragazze

Le linee guida statunitensi sul test HIV raccomandano di far sottoporre a esso almeno una volta tutte le persone dai 13 ai 64 anni che accedono alle strutture sanitarie.

Uno studio appena presentato al 48° congresso della Infectious Diseases Society of America ha dimostrato che queste indicazioni sono state abbondantemente disattese.

I ricercatori hanno analizzato le cartelle di oltre 34 mila pazienti, non sieropositivi e mai testati, appartenenti a quella fascia d’età che si sono rivolti a medici tra il gennaio 2008 e il dicembre 2009. Ne emerso che meno del 5% di loro ha poi effettuato il test.

A fronte di questo, dei nuovi casi di infezione da HIV diagnosticati negli Stati Uniti nel 2008 e nel 2009, l’82% non aveva mai effettuato un test prima.

Gli autori concludono sottolineando la necessità di formare i medici, soprattutto quelli di base, dei pronti soccorso e gli internisti, che trascurano troppo spesso di affrontare questo argomento e fanno perdere ai loro pazienti l’opportunità di conoscere precocemente il proprio stato sierologico e di intraprendere tempestivamente le terapie oggi disponibili.

In Italia, dove una persona sieropositiva su 4 non sa di esserlo, la situazione non è più brillante. Anzi. Intanto non abbiamo delle linee guida analoghe, poi per sottoporre al test i minori c’è bisogno dell’autorizzazione di un genitore o di un giudice tutelare (potete immaginare come scappano a gambe levate, alla faccia della promozione del test e della salute), e chi glielo fa fare senza viene indagato. Ma di questo mi riprometto di parlare in un post ad hoc. E molti medici sono vittime se non di formazione o aggiornamento inadeguati, almeno dei loro pregiudizi.

Ho visto signore “normali”, che mostravano costellazioni di sintomi sempre più gravi e preoccupanti che ricevevano diagnosi fantasmagoriche, o che subivano operazioni inutili, ma che non venivano sottoposte al test perché non si strafacevano di eroina né passavano le loro serate sulla via Salaria con le cosce di fuori: “Una signora come lei! Chi poteva immaginare?”. Risultato: ritardo di diagnosi e contagi di altre persone che potevano essere evitati.

Fare il test HIV è fondamentale. Se viene negativo ci si libera dalle ansie, se viene positivo si ha la possibilità di accedere alle cure che garantiscono sopravvivenza e buona qualità della vita.

Se non ci pensano i vostri medici, pensateci voi: fate il test, almeno una volta.



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