Test Match: All Blacks di un altro pianeta in Scozia

Da Superale @superale76
A Edimburgo arrivano gli All Blacks "sponsorizzati" per affronatare la Scozia.
Il match parte equilibrato, Daniel Carter centra i pali alla prima occasione dalla piazzola al minuto 3 ma poi all'undicesimo sbaglia il suo secondo tentativo.
La Scozia è sempre in sottonumero in difesa ma difende con la spia e così Carter abbocca e si fa intercettare da De Luca a cui basta appoggiare per Tim Visser che vola in meta, Laidlaw trasforma e fa 7 a 3.
CInque minuti più tardi Carter dimostra la sua sagacia mandando al bar due anticipi difensivi, sul secondo buco preso dall'apertura neozelandese, gran sostegno di Israel Dagg che segna in mezzo ai pali, Carter trasforma il 7 a 10 al minuto 19.
Al 25esimo, dalla piazzola Greig Laidlaw trova la via dei pali e pareggia.
L'ottima intesa tra Ellison e Smith riporta gli All Blacks in attacco, calcio piazzato conquistato e Carter riporta avanti i suoi, 10 a 13 al 29esimo.
Due minuti più tardi ottime sventagliate neozelandesi da una parte all'altra del campo, l'ultima finisce nelle mani di Julian Savea che segna la sua settima meta in sei apparizioni, gran trasformazione di Carter per il 10-20.
Chapeau All Blacks al 34esimo: prima la magia di Weepu ad iniziare l'azione, poi le grandi mani per liberare Cory Jane e il finale è la meta, altra gran trasformazione dall'angolo per Carter e il risultato lievita sul 10 a 27 al 34esimo.
Lo show degli ospiti non si ferma qui e grazie ad un very basic rugby fatto di passaggi e sostegni interni ed esterni arriva anche la quarta meta di giornata con Andrew Hore, Carter non sbaglia più e siamo 10 a 34.
Sembra finito qui il primo tempo e invece il sussulto d'orgoglio dei padroni di casa li porta ad affrontare di petto la difesa avversaria fino alla meta di Geoff Cross.
Cinque minuti nel secondo tempo e c'è il giallo per Adam Thomson e onestamente gli va di lusso perchè lo stamping sulla testa di un avversario gli sarebbe potuto costare anche il rosso. La Scozia prova ad approfittarne ma spreca tutto con un maldestro lancio in touch a 5 dalla meta.
Al 51esimo McCaw recupera il milionesimo pallone del match, Ellison inopinatamente prova a contrattaccare ma si isola e l'ovale esce per le mani di Tim Visser che segna la sua doppietta di giornata per il 22 a 34.
Tre minuti più tardi Carter aumenta il suo score personale col calcio del 22 a 37; i padroni di casa però ci provano sempre e vanno anche vicini alla meta, purtroppo sono maldestri in un pick and go e concedono la mischia agli avversari.
Al 62esimo entrano due debuttanti per i Neozelandesi, sono il tallonatore Coles e il mediano Kerr Barlow.
Non passano che tre minuti e gli All Blacks segnano in prima fase da mischia: perfetto il calcetto di Carter per Julian Savea che recupera la palla, si fuma Hogg e vola in meta per la seconda volta, Carter trasforma il 22 a 44.
Altro debuttante, questa volta per gli Scozzesi, è Henry Pyrgo, che fa il suo ingresso in campo al 75esimo, un minuto prima che Carter ispirasse l'ennesima meta, stavolta di Ben Smith; dalla piazzola il 10 nero non sbaglia mai e trasforma il 22 a 51, risultato con cui si conclude il match.
Che dire la prima mezzora di match è stata equilibrata per merito anche di una Scozia arrembante, poi 10 minuti di grande rugby e gli All Blacks segnano tre mete. Nel secondo tempo i padroni di casa hanno il merito di crederci e segnano ancora e sono l'unica squadra quest'anno che ha segnato tre mete agli All Blacks, però i Neozelandesi danno l'impressione che ogni volta che accelerano diventano ingiocabili. Grandissimo Carter, alla fine Man of the Match, che sbaglia il secondo calcio del match e poi più niente ma soprattutto predica rugby a 360 gradi.
Marcature per Scozia: Mete: Visser 2, Cross Trasformazioni: Laidlaw 2 Piazzati: Laidlaw
Marcature per All Blacks: Mete: Dagg, Savea 2, Jane, Hore, Smith Trasformazioni: Carter 6 Piazzati: Carter 3
Scotland: 15 Stuart Hogg, 14 Sean Lamont, 13 Nick De Luca, 12 Matt Scott, 11 Tim Visser, 10 Greig Laidlaw, 9 Mike Blair, 8 Kelly Brown, 7 Ross Rennie, 6 Alasdair Strokosch, 5 Jim Hamilton, 4 Richie Gray, 3 Geoff Cross, 2 Ross Ford, 1 Ryan Grant.  
Replacements: 16 Scott Lawson, 17 Allan Jacobsen, 18 Kyle Traynor, 19 Alastair Kellock, 20 David Denton, 21 Henry Pyrgos, 22 Ruaridh Jackson, 23 Max Evans.
New Zealand: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Ben Smith, 12 Tamati Ellison, 11 Julian Savea, 10 Daniel Carter, 9 Piri Weepu, 8 Victor Vito, 7 Richie McCaw (c), 6 Adam Thomson, 5 Sam Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Andrew Hore, 1 Wyatt Crockett
Replacements: 16 Dane Coles, 17 Tony Woodcock, 18 Ben Franks, 19 Ali Williams, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Ma'a Nonu.

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