Francia 8.5: pronti via e schiantano prima l'Australia e poi i Pumas, faticano il giusto con Samoa e alla fine vincono tre test match su tre; una nota di merito va a due giocatori in particolare: Michalak e Picamoles, autentici trascinatori.
Springbocks 7.5: veni, vidi, vici. Si può dire che siano cinici o fortunati, ma alla fine sono 3 vittorie su 3 test. Il giocatore simbolo: Eben Etzebeth, 20 anni ma già una stella assoluta!
Inghilterra 7: si scalda con le Fiji, soffrendo solo un po' all'inizio, perde inopinatamente con i Wallabies e, non senza sfortuna, con gli Springbocks, però poi si rifà ampiamente stendendo gli All Blacks. I giocatori che mi son piaciuti di più? Alex Goode e Brett Barritt.
Australia 7: parte malissimo perdendo indegnamente con la Francia, ma poi si riscatta vincendo sia a Twickenham e al Millennium. Giocatori chiave: Berrick Barnes e Michael Hooper.
All Blacks 7: per tre test match sono stati a tratti ingiocabili, se non perdevano a Twickenham erano da 9. Giocatori su cui puntare sempre, a parte McCaw: Conrad Smith e Luke Romano.
Italia 6: con Tonga siamo partiti male ma abbiamo vinto, poi c'è stato il gran match contro gli All Blacks e la sconfitta con l'Australia arrivata solo per avergli lasciato un vantaggio di 19 punti dopo il primo tempo. Giocatori simbolo, a parte Castro, Parisse e Masi: Francesco Minto e Leonardo Ghiraldini.
Argentina 5: Al Millennium giocano alla grande così come nel primo quarto d'ora contro la Francia, poi subentra l'intellingenza latina che gli impone di rallentare un po'.
Scozia 4.5: gioca un match orgoglioso contro gli All Blacks ma poi due sconfitte, soprattutto quella con Tonga, sanciscono la crisi di un movimento.