Pronti via e gli isolani vanno in meta: Tuifua buca come il burro la difesa gallese e si invola, nel proseguo dell'azione la palla arriva a Faatoina Autagavaia che segna la meta, Pisi trasforma e dopo un paio di minuti si è già 7 a 0 per gli ospiti.
I padroni di casa impiegano 16 minuti prima di accorciare le distanze e lo fanno grazie al piazzato di Leigh Halfpenny.
Il Galles prova ad attaccare ma fa molta fatica a far breccia complice la solita difesa aggressiva e dura dei Samoani; ogni tanto però gli ospiti cadono nell'indisciplina e concedono occasioni piazzabili, come al 29esimo, Halfpenny non si fa pregare e manda a bersaglio il suo secondo calcio di giornata che gli permette di superare Gareth Thomas nella classifica dei top scorer gallesi. Alla ripresa del gioco Samoa beneficia di un calcio piazzato, Pisi però sbaglia la non facile occasione. Samoa attacca con facilità e meglio rispetto agli avversari: al 33esimo si costruisce un soprannumero vanificato però dal lento passaggio di Pisi che si fa intercettare da Ashley Beck che si fa tutto il campo e schiaccia in meta; Halfpenny trasforma e porta i suoi avanti 13 a 7.
Ospiti in attacco anche a fine del primo tempo ma portano a casa solo il calcio di punizione, stavolta Tusi Pisi è preciso e riporta sotto i suoi; 13 a 10 sarà anche il punteggio con cui si concludono i primi 40 minuti.
Il leit-motiv del match è la difesa aggressiva degli ospiti: al 47esimo, su un recupero gallese, gran palla rubata di Fotuali che si invola dalla chiusa per poi servire George Pisi che, con una capriola, evita la touch e schiaccia in meta per il 13 a 15.
L'unica cosa che ferma Samoa in difesa è l'indisciplina e al 51esimo Halfpenny, con un superbo calcio da metà campo, riporta avanti i suoi sul 16 a 15.
Gli ottimi pick and go degli isolani costringono i dragoni al fallo al minuto 57 e Pisi indirizza bene il calcio del 16 a 18.
Due calci consecutivi, il primo sbagliato e il secondo a bersaglio, consentono nuovamente al Galles di riportarsi davanti quattro minuti più tardi; ma l'euforia dura poco perché al 65esimo Samoa entra pericolosamente nei 22 avversari e dalla mischia successiva ne esce con un facile calcio che Pisi indirizza tra i pali per il 19 a 21.
Si entra così negli ultimi 10 minuti del match e la sorpresa è che il Galles è distrutto in mischia ordinata dai propri avversari che guadagnano tanti calci che però Pisi non sfrutta.
I titoli di coda al match li manda Johnny Leota che si avventa su un calcetto a seguire di Lemi su cui non ci arriva Halfpenny e schiaccia in meta per il 19 a 26 che sarà anche il risultato finale.
La storia, cominciata male all'Arm's Park nel 1991, si ripete e Samoa esce meritatamente da Cardiff con la vittoria: gran difesa dura, ai limiti sempre del fallo, ma tremendamente efficace degli isolani che hanno il merito di costruire tre mete; chi invece costruisce poco e male è il Galles che oltre ad essere tremendamente in difficoltà nelle fasi statiche, touch nel primo tempo e mischia ordinata nel secondo, palesa pochissima fluidità e scarsa precisione nell'approntare le manovre d'attacco.
Marcature per Galles: Meta: Ashley Beck Trasformazione: Halfpenny Piazzati: Halfpenny 4
Marcature per Samoa: Mete: Autagavaia, Pisi, Leota Trasformazione: Pisi PIazzati: Pisi 3
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Ashley Beck, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Mike Phillips, 8 Toby Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Ryan Jones (capt), 5 Ian Evans, 4 Bradley Davies, 3 Aaron Jarvis, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James.
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Gethin Jenkins, 18 Scott Andrews, 19 Luke Charteris, 20 Sam Warburton, 21 Tavis Knoyle, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams.
Samoa: 15 Faatoina Autagavaia, 14 Paul Perez, 13 George Pisi, 12 Paul Williams, 11 David Lemi (capt), 10 Tusi Pisi, 9 Kahn Fotuali'i, 8 Taiasina Tuifua, 7 Maurie Fa'asavalu, 6 Ofisa Treviranus, 5 Filo Paulo, 4 Daniel Leo, 3 Census Johnston, 2 Ole Avei, 1 Sakaria Taulafo.
A disposizione: 16 Ti'i Paulo, 17 Villiamu Afatia, 18 James Johnston, 19 tbc, 20 Tivaini Fomai, 21 Jeremy Su'a, 22 Johnny Leota, 23 Robert Lilomaiava.