Testimonianza dalla Grecia - 13 febbraio 2012

Creato il 20 febbraio 2012 da Nineteeneightyfour

Cari amici,


c'è stata la dimostrazione di massa più forte che abbiamo avuto in questi due anni e mezzo.

Migliaia di persone, di diverse età, diversi stati sociali, diversi contesti politici, accomunati dalla stessa indignazione, lo stesso timore che manchi un futuro, la stessa rabbia, la stessa speranza.

L'appuntamento principale è stato quello delle 6 del pomeriggio a piazza Sintagma (la piazza centrale del Parlamento) e la moltitudine di gente già si trovava lì dalle 3 – 4 del pomeriggio.

Alle 17:30 circa la polizia ha iniziato a esercitare violenza tramite l'utilizzo di gas chimici, senza alcuna motivazione.


I manifestanti pacifici hanno iniziato a correre via naturalmente perchè si è creato del panico, ma nessuno se n'è andato.

Siamo rimasti là e dopo un po' di tempo quando l'atmosfera si è rischiarata abbiamo marciato di nuovo. Poi di nuovo il gas, ritirate per alcuni blocchi e di nuovo in marcia. La stessa storia è ripetuta fino alle 10 di sera, quando una grande confusione di persone provenienti da gruppi violenti ha iniziato ad appiccare il fuoco a diversi edifici.

Poi la polizia ha reagito coinvolgendoli in un ampio conflitto e l'uso di gas chimici s'è esteso a tutta una grande zona intorno all'Acropoli in tutte le piazze e angoli delle strade.

Più o meno 100 membri del Parlamento in un modo o nell'altro non avevano votato a favore del pacchetto delle misure, nonostante ciò il piano di Germania, Francia e il resto dei politici europei volto a stabilire in Grecia un governo ampio che abbracciasse 3 diverse partiti alla fine è andato bene.

Ieri sera il secondo accordo (Mnimonio) approvato col voto di 199 parlamentari su 300.

La frustrazione, la rabbia e un gran sentimento di mancanza di ogni senso sono oggi nell'aria.

Certamente sono felice che il sistema stia cadendo a pezzi. Prima accade meglio è. Però oggi mi sono svegliata con l'odore dei gas chimici e anche se la ragione mi dice che va bene così, il cuore si sente tradito.

Magari perchè nel profondo (e nei cuori di migliaia di persone) continuava a esistere la speranza di quello che una manifestazione di massa può fare.

Sicuramente dobbiamo tentare di trovare altre forme di resistenza contro questo scenario

negativo e per la costruzione di uno scenario nuovo.

Veramente spero di trovarle o almeno di poter proporre una direzione insieme a un gruppo come siete voi, amici.

Pace, forza e allegria per tutti noi.

Marianella