Deformazione di un corpo__Secondo la legge di Hooke: “le deformazioni sono direttamente proporzionali alle forze che le provocano”.All’aumentare di uno sforzo , applicato ad un corpo, si hanno diversi stadi di deformazione:- deformazione elastica: il corpo può ritornare come era in origine- limite di elasticità: la deformazione cessa di essere elastica- deformazione plastica: il corpo non può più ritornare come era in origine, ma rimane deformato- carico di rottura: il corpo si rompe
La deformazione di una roccia è favorita dalla temperatura, dalla pressione litostatica (pressione di carico), dalla presenza di fluidi e dalla velocità di deformazione:- se la deformazione avviene velocemente, i materiali hanno comportamento fragile (si rompono).- se la deformazione avviene per un tempo più lungo, i materiali hanno un comportamento plastico o duttile (si piegano).
Le faglie__La faglia è una frattura della crosta terrestre in seguito ad una sollecitazione meccanica.La superficie dove si trova il taglio viene chiamata superficie di faglia o piano di faglia.Le rocce che si trovano ai lati della faglia sono solitamente frantumate e prendono il nome di brecce di frizione o cataclasiti.L’entità dello spostamento prende il nome di rigetto.
Le faglie vengono classificate in:- faglie dirette- faglie inverse- faglie trascorrenti
● Parliamo di faglie dirette quando il blocco di rocce, situato sopra il piano di taglio, si sposta verso il basso rispetto a quello contiguo. In questo caso il settore di crosta interessato si allarga (“tettonica distensiva”).● Si parla, invece, di faglie inverse quando il blocco di rocce, situato sopra il piano di taglio, si sposta verso l’alto rispetto a quello contiguo, tanto da sormontarlo. In questo caso il settore di crosta interessato si accorcia (“tettonica compressiva”).● Infine, parliamo di faglie trascorrenti quando due settori di crosta scivolano l’uno a fianco dell’altro.
Un esempio di faglie dirette sono le fosse tettoniche (o Graben):due sistemi paralleli di faglie, disposte a gradinata, provocano un abbassamento della striscia di crosta tra loro interposta (“fossa”). I settori di crosta, dei due sistemi, che rimangono sollevati prendono, invece, il nome di pilastri (o Horst).
Le pieghe__Si parla di pieghe quando la crosta presenta un comportamento duttile e plastico.Le pieghe più frequenti sono le successioni di anticlinali (convessità verso l’alto) e di sinclinali (convessità verso il basso).La direzione delle pieghe è perpendicolare alla direzione della spinta che ha provocato la deformazione.La superficie assiale individua la separazioni dei due fianchi di una piega e a seconda di come questa superficie è inclinata vengono distinte diverse tipologie di pieghe:▪ Pieghe diritteLa superficie assiale è verticale.
▪ Pieghe inclinateSono piegati maggiormente i fianchi di un lato rispetto all’altro. La superficie assiale presenta inclinazioni differenti.
▪ Pieghe rovesciate & coricate.I fianchi sono tutti inclinati nella stessa direzione. Si parla di pieghe rovesciate quando la superficie assiale è inclinata < 45°; mentre, se la superficie assiale è inclinata > 45° le pieghe sono dette coricate.