Se viene quasi da subito svelato il mistero, in verità tematica trita e ritrita, della ricerca del padre mai conosciuto e della conseguente ricerche delle origini in un luogo dove a regnare sono la pratica – che qualcuno potrebbe giudicare atroce – dell’uccisione dei cuccioli di foca ed in particolar modo le infinite distese di ghiaccio che fanno da teatro. Mentre il principale motivo d’interesse è appunto il legame tra una ragazza occidentalizzata – quindi moralizzata all’estremo – ed una realtà atavica che pone le proprie basi economiche e sociali proprio su quella che agli occhi della protagonista appare una barbarie ingiusta, la piattezza della narrazione mette subito da parte questi presupposti rendendo “Les loups” un film che, per non scadere nell’uso di epiteti peggiori, appare senza infamia e senza lode.Antonio Romagnoli
Les Loupsdi Sophie Deraspecon Evelyne Brochu, Louise Portal, Benoît Gouin, Augustin Le Grand, Gilbert SicotteDrammatico, 107’Canada, Francia 2015
Ambientato in un villaggio di pescatori nel nord dell’atlantico – in particolar modo di cacciatori di foche – “Les loups” narra di una giovane studentessa che cercherà di ambientarsi nella comunità per motivi inizialmente non noti.
Se viene quasi da subito svelato il mistero, in verità tematica trita e ritrita, della ricerca del padre mai conosciuto e della conseguente ricerche delle origini in un luogo dove a regnare sono la pratica – che qualcuno potrebbe giudicare atroce – dell’uccisione dei cuccioli di foca ed in particolar modo le infinite distese di ghiaccio che fanno da teatro. Mentre il principale motivo d’interesse è appunto il legame tra una ragazza occidentalizzata – quindi moralizzata all’estremo – ed una realtà atavica che pone le proprie basi economiche e sociali proprio su quella che agli occhi della protagonista appare una barbarie ingiusta, la piattezza della narrazione mette subito da parte questi presupposti rendendo “Les loups” un film che, per non scadere nell’uso di epiteti peggiori, appare senza infamia e senza lode.Antonio Romagnoli
Se viene quasi da subito svelato il mistero, in verità tematica trita e ritrita, della ricerca del padre mai conosciuto e della conseguente ricerche delle origini in un luogo dove a regnare sono la pratica – che qualcuno potrebbe giudicare atroce – dell’uccisione dei cuccioli di foca ed in particolar modo le infinite distese di ghiaccio che fanno da teatro. Mentre il principale motivo d’interesse è appunto il legame tra una ragazza occidentalizzata – quindi moralizzata all’estremo – ed una realtà atavica che pone le proprie basi economiche e sociali proprio su quella che agli occhi della protagonista appare una barbarie ingiusta, la piattezza della narrazione mette subito da parte questi presupposti rendendo “Les loups” un film che, per non scadere nell’uso di epiteti peggiori, appare senza infamia e senza lode.Antonio Romagnoli
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