L’Associazione Museo Nazionale del Cinema conferisce il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera 2015 alla regista Lorenza Mazzetti, l’italiana che cambiò il volto del cinema inglese e fu tra i fondatori del Free Cinema. In calendario al 33° Torino Film Festival, la cerimonia di consegna si terrà giovedì 26 novembre, ore 20.30, Cinema Massimo (sala 2), con laudatio di David Grieco e sarà seguita dalla proiezione dei film K e Together, diretti da Lorenza Mazzetti.
Lorenza Mazzetti, nipote di Albert Einstein, vive giovanissima il trauma della deportazione della sua famiglia da parte dei nazisti, esperienza che la segna profondamente e che lei stessa racconta nel suo libro “Il cielo cade”. Nel dopoguerra si reca a Londra, prima dei Beatles, prima della minigonna e della Swinging London, e ci va per studiare cinema. Nella capitale inglese tra rocambolesche avventure, pochi soldi e tanto coraggio ed entusiasmo, nel 1953 firma la regia del suo primo film K, grazie al successo del quale realizza, nel 1956, il suo secondo film Together che diventa il manifesto del futuro Free Cinema, scritto e firmato da Lindsay Anderson, Tony Richardson, Karel Reisz e dalla stessa Lorenza Mazzetti. Together verrà poi presentato al Festival di Cannes dove si aggiudicherà una menzione speciale. Tornata in Italia collabora con Cesare Zavattini grazie al quale riesce a trovare un editore, Garzanti, per il suo libro “Il cielo cade” che le farà vincere il Premio Viareggio nel 1962. Nella sua vita romana frequenta numerosi e stimati intellettuali tra i quali spicca l’amicizia e collaborazione con Pier Paolo Pasolini con il quale tiene una rubrica sul settimanale “Vie Nuove”. Negli anni seguenti, dirige a Roma il Puppet Theatre e si dedica, con successo, anche alla pittura. Nel 2004 pubblica con Sellerio il racconto dei suoi anni nella capitale inglese nel libro “Diario Londinese”.
In occasione del Premio, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema dedica a Lorenza Mazzetti un numero monografico della sua rivista Mondo Niovo 18-24 ft/s, che ospiterà un’ampia intervista inedita all’autrice curata da Francesco Frisari insieme agli interventi critici di Micaela Veronesi e Steve Della Casa.