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TFF28 – Four lions – I soliti ignoti alla pakistana

Creato il 03 dicembre 2010 da Soloparolesparse

Eccolo lì! Credo di aver trovato il film che merita di vincere il Torino Film Festival 28… e se arriverete in fondo al post vi spiego perchè.
Four lions è una commedia divertentissima piena zeppa di situazioni e battute folgoranti, che però si basa sulla drammaticità del terrorismo islamico.
Vi ricorda qualcosa?
Si, siamo dalle parti della commedia all’italiana… e ci siamo molto vicini.

TFF28 – Four lions – I soliti ignoti alla pakistana

I cinque protagonisti sono musulmani inglesi, convinti sostenitori della Jihad, che hanno deciso di costituire una loro microcellula terroristica e di sacrificare le loro vite facendosi esplodere contro un qualche obiettivo sensibile inglese.

Il problema è che sono una manica di idioti, completamente incapaci.
Uno cerca di allevare corvi e convincerli a sacrificarsi carichi di esplosivo al posto suo, l’altro vorrebbe colpire una moschea per scatenare così la rivolta dei musulmani, ma nel frattempo prepara il video messaggio per rivendicare l’attentato.
Altri due riescono a farsi accettare in un campo di addestramento pakistano ma finiscono per farsi cacciare dopo due giorni dopo aver rischiato di distruggere tutto…

E via così in un continuo delirio di situazioni comiche accompagnate da scambi di battute davvero irresitibili.

Four lions è una splendida commedia, veramente divertente.
E quando si riesce a far ridere toccando temi così forti e controversi, allora vuol dire che l’obiettivo è ampiamente raggiunto.
Christopher Morris dichiara di aver giocato con il terrorismo cogliendo gli aspetti più comici. Esistono davvero cellule di aspiranti kamikaze completamente disorganizzati, come quelli – dice lui – che caricarono su un barcone talmente tanto esplosivo da farlo affondare.

I cinque leoni (che poi diventano i quattro del titolo) portano avanti il loro progetto contro ogni speranza di successo, i incredibilmente da vicino I soliti ignoti di Monicelli.
Non scandalizzatevi per l’accostamento!
Anche qui è ben evidente il sogno dei protagonisti, le difficoltà, ci sono persino una moglie ed un figlio che appoggiano il padre nella sua lotta religiosa (e lo stridore del film arriva proprio dal rischio di schierarsi dalla parte dei terroristi).
Addirittura arriviamo ad un finale in cui i sogni si spengono (l’operazione ovviamente fallirà miseramente) e la sconfitta morale dei protagonisti ci spinge irresistibilmente verso l’emozione.

Davvero quindi siamo nel pieno della commedia all’italiana.

…e viste le similitudini con I soliti ignoti, e la scomparsa di Mario Monicelli a festival in corso, non mi stupirei se la Giuria decidesse di premiare Four lions come miglior film…

Per me comunque il voto del pubblico è 5/5


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