E’ il terzo anno consecutivo che il TGS Eurogroup mette al centro della propria opera di solidarietà le comunità siriane: dopo la missione di Aleppo, sostenuta con le raccolte fondi del biennio 2014-2015, è ora la volta di Damasco, capitale della Siria, dove i Salesiani di Don Bosco hanno attivato una seconda preziosa presenza fin dal 1992. L’opera consiste di: oratorio, centro giovanile, chiesa pubblica, centro di assistenza ai rifugiati, casa di accoglienza per ritiri spirituali, cappellania. Ecco una descrizione della situazione attuale a Damasco, come descritta dal direttore della casa salesiana, don Simon Zakarian.
Per sostenere la Missione Salesiana di Damasco in SiriaI Salesiani a Damasco
L’emergenza è più viva che mai. Negli ultimi tre mesi del 2015 la situazione politica, sociale ed economica è cambiata molto e il livello di sicurezza si è ulteriormente abbassato. Ecco una breve descrizione.
La sicurezza
I colpi di mortaio e i missili continuano ad abbattersi sui quartieri civili della capitale. Non hanno un orario fisso, sono casuali e normalmente colpiscono gente innocente. Proprio 70 giorni fa abbiamo perso Firas, il fratello di una nostra catechista. Aveva solo 33 anni, stava per sposarsi ed è morto a causa di un missile lanciato su un quartiere civile a Damasco. Come Firas ci sono tante morti innocenti ogni giorno. E nessuno ne parla, sono avvolte dal silenzio.
L’economia
Il prezzo dei generi alimentari è in costante aumento. La causa è l’alto tasso di cambio del dollaro: oggi ogni dollaro fa più di 350 lire siriane, mentre prima della guerra in Siria un dollaro equivaleva a 50 lire siriane. Gli stipendi invece sono sempre gli stessi, i trasporti sono sempre più costosi a causa dell’aumento del gasolio e la benzina, e ora arriva l’inverno con temperature molto rigide. Come fare per aiutare i siriani a scaldarsi?Servizi
La mancanza di elettricità – siamo senza corrente 14 ore su 24 – e la mancata erogazione di acqua potabile stanno creando disagi enormi.Situazione sociale e emigrazione
La partenza dei giovani e delle famiglie non è un fenomeno nuovo, è cominciato con lo scoppio della guerra. Tanti sono partiti e hanno lasciato la Siria, legalmente e non. Il motivo per cui i giovani lasciano i Paese a partono è il servizio militare obbligatorio, che in questa situazione non ha un tempo determinato ed è pericolosissimo. La seconda spinta è la ricerca di un futuro migliore. Il motivo che muove le famiglie a partire è quello di trovare un luogo più sicuro per vivere in Pace e per trovare il pane quotidiano.
Tutto quello che vi ho scritto coinvolge i nostri giovani e le nostre famiglie dell’oratorio di Don Bosco qui a Damasco. Nonostante tutte queste difficoltà, le attività dell’oratorio vanno avanti su tutti i livelli (catechismo, sport, gruppi, formazione, associazioni) e il numero dei ragazzi che frequenta il nostro oratorio è in crescita. In estate i giovani erano più di 1000, mentre ora, in inverno, sono 650. Questi ragazzi noi li portiamo con dei bus e pulmini dai quartieri popolari di Damasco.
Ringraziamo il Signore che ci da sempre la Grazia e la forza per affiancare il popolo Siriano in una situazione di guerra e di morte. I nostri giovani e ragazzi e le famiglie sono stremati, stanno portando una croce molto pesante, però nello stesso tempo stanno cercando di vivere questi giorni con grande fede. Ringraziamo tutte le persone che ci danno una mano nella nostra missione qui a Damasco e in Siria. Grazie di cuore per le vostre preghiere e la vostra solidarietà, per i vostri aiuti e per le vostre offerte. Noi siamo convinti che il Signore ci vuole qui, nonostante la guerra.don Simon Zakarian SDB
Comunità salesiana di Damasco
E’ possibile effettuare donazioni dirette a favore della missione salesiana di Aleppo in Siria tramite bonifico bancario in euro sul conto corrente della Ispettoria Salesiana del Medio Oriente.
Conto corrente intestato a:
SALESIANS OF DON BOSCO MIDDLE EAST PROVINCE
IBAN NO: PS48JON8084404L351800s0021000
SWIFT CODE : JONBPS22
Causale: “Emergency fund”
Lo Staff di TGS Whiteboard