TGS Summer 2013 highlights: Caterham

Creato il 02 settembre 2013 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Prosegue la serie di post dedicati ai momenti più significativi dell’Estate TGS 2013 appena conclusa, direttamente dalla voce dei leader che hanno animato la vita di gruppo in ogni centro. Dopo Coulsdon, è il turno oggi di Caterham: Antea ci ricorda che a volte gli “highlights” dell’esperienza TGS non sono necessariamente una gita , una serata o altre occasioni simili per così dire “speciali”, ma anche momenti di condivisione particolarmente riusciti e vissuti nella “semplice” cornice del  pomeriggio al parco.

Quanti bei ricordi dell’esperienza TGS…sono state tre settimane intense e ricche di risate.

Il gruppo TGS non è sedentario, ma migra in continuazione: il sabato a Londra è solo l’inizio, città come Oxford, Wimbledon, Brighton, Windsor lo hanno ospitato per giornate indimenticabili! Compito dei leader non è solo accudire e sorvegliare i ragazzi soprattutto durante le gite, di per sé giornate speciali fuori dalla routine della mattina a scuola e del pomeriggio al parco, ma vivere fianco a fianco con i ragazzi e condividere ogni pianto e ogni sorriso, anche e in particolare nei cosiddetti “giorni della solita routine”.

La competenza, l’esperienza, il coinvolgimento, l’intraprendenza… ogni leader come ogni ragazzo porta qualcosa di sé in Inghilterra, le caratteristiche di ognuno unite a quelle degli altri, creano avventure speciali perché condivise ma vissute in maniera diversa apprezzando aspetti molteplici, benché la cornice sia semplice come il Queen’s Park di Caterham.

Dopo un’impegnativa mattinata di scuola, ci raduniamo tutti quanti e andiamo a pranzare all’ombra del grande albero al parco. Decidiamo di portare con noi lo stereo per intrattenerci piacevolmente e rilassarci subito dopo il pranzo, quando la digestione crea quel torpore da cui non vorresti riprenderti… idea geniale!!!

La musica rispecchia e accompagna le nostre emozioni e i nostri stati d’animo, è la colonna sonora della nostra estate, ciò che unisce persone con caratteri, città di provenienza, cultura e lingue diverse, è una interpretazione del tutto personale di un insieme di note e pause.

Veniamo trasportati dal ritmo e iniziamo a ballare e formiamo un trenino che coinvolge tutti, ragazzi e leader; stereo sulla spalla e facciamo l’intero giro del parco a ritmo di musica. Una volta finito il momento di magica euforia, si avvicina una signora che poco prima era stesa sull’erba con i nipotini, immaginando che si lamentasse della nostra chiassosa e vivace esibizione, mi preparo un piccolo discorso per porgere le mie scuse. Colpo di scena! La signora era venuta a complimentarci con noi per aver animato non solo il nostro pomeriggio ma anche quello dei suoi nipotini che infatti si sono divertiti un mondo.

A conclusione del pomeriggio musicale, veniamo sfidati da un gruppetto di ragazzini inglesi in una “street dance battle”, dove a ogni passo di danza di un ragazzo inglese rispondiamo con una nostra personale e stravagante interpretazione, dopodiché a nostra volta proponevamo un nuovo passo o acrobazia.


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