TGS Summer 2014 – Diario del 30.07

Creato il 30 luglio 2014 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Si stanno per abbassare le luci dei riflettori sui corsi TGS 2014. Gli ultimi due gruppi, Tunbridge Wells e Caterham, questa mattina si incontreranno nelle rispettive hall e, salutate le famiglie inglesi, si avvieranno verso l’aeroporto per rientrare in Italia in serata.
Quando un’esperienza, un progetto, un’impresa volgono al termine viene naturale fare un bilancio, analizzare i vari aspetti che ci hanno coinvolto e magari anche trarre delle conclusioni. I nostri ragazzi si sono messi alla prova in ambienti diversi da quelli di casa propria , hanno sperimentato abitudini alimentari nuove, si sono mossi in luoghi a molti sconosciuti. Tutte queste variabili hanno avuto sicuramente un impatto differente per ciascun studente:  qualcuno sarà rimasto soddisfatto, qualcun altro un po’ meno. Ma al di là del bilancio tecnico, che per quanto riguarda il TGS verrà fatto da chi di dovere, quello che ci preme evidenziare ora è il bilancio “umano” dell’esperienza.

Cosa portano a casa i nostri ragazzi dopo questo periodo in Inghilterra? Sicuramente una valigia piena di ricordi che li accompagnerà nel corso della loro vita, ma soprattutto un mondo di relazioni che sono fondamentali per la formazione e maturazione di una persona. E’ attraverso le relazioni infatti che ci mettiamo alla prova, che tastiamo di che pasta siamo fatti. Gli studenti TGS in queste settimane hanno intrecciato moltissime relazioni nuove con i compagni di casa, con il gruppo, con i leader, con le famiglie inglesi, con gli insegnanti e ognuno di questi contatti ha lasciato un segno, per alcuni più deciso e visibile, per altri meno evidente ma comunque presente. Attraverso il confronto con gli altri si sono messi in gioco, hanno testato le loro qualità e i loro limiti. Se il TGS può attribuirsi un merito, senz’altro è quello di aver cercato di creare un ambiente favorevole allo sviluppo di rapporti positivi. Giochi, serate, spaghettate, gite hanno offerto importanti momenti di condivisione  ma  soprattutto sono state la cornice entro la quale si è intrecciato quel mondo di relazioni. E’ il capitale umano, quello che ciascuno ha donato in termini di sorrisi, comprensione, allegria, sostegno, amicizia, forza, disponibilità, che ha dato senso e valore a quei momenti.

Tornare dall’esperienza TGS uguali a quando si è partiti, è impossibile.  Vogliamo dunque pensare che ogni nostro ragazzo torni a casa con qualcosa in più, qualcosa che possa magari contribuire alla sua formazione e maturazione.

E’ giusto quindi ringraziare chi ha reso possibile tutto questo: i ragazzi, per  quello che hanno saputo donare al gruppo e all’esperienza, i leader, che hanno fatto del loro meglio per creare la condizioni favorevoli per la buona riuscita della vacanza, la segreteria TGS e chi ha lavorato dietro le quinte per l’organizzazione e i genitori, che hanno regalato ai loro figli questa occasione.