Mentre butto giù due righe guardo la mia gift pen con incisa un’enorme scritta “Thailand” e non posso crederci che questa avventura meravigliosa sia già giunta al termine.
La Thailandia è un luogo che le parole te le porta via e le stringe a sé, perché sa che tutto ciò di esprimibile non riuscirebbe comunque a renderle giustizia.
Non vedevo l’ora di conoscere quei sorrisi di cui tutti parlano, in bene o in male. Poi mi hanno accolta e, non so se sia stata fortuna, le persone che hanno incrociato il mio cammino in questi giorni hanno confermato in me l’idea che non potrebbe esistere un soprannome più azzeccato: The land of smiles.
La Thailandia è il classico luogo che ti si schianta contro e ti catapulta in un mondo che non ha niente a che vedere con il tuo. Ogni angolo, viso o piatto ti spinge ad accarezzare la macchina fotografica. Ogni tassello racchiude magia.
E’ un punto di mondo che sprigiona calore da ogni poro: dal cibo, dal clima, dall’acqua cristallina, dallo smog, dalle persone. Ha una capacità di metterti a tuo agio che a tanti altri luoghi manca, non trasmette quella sensazione di essere minuscoli. No, lei ti accoglie e ti fa sentire parte di un tutto.
La Thailandia per me è stata un pugno nello stomaco, un attimo per riprendere fiato e poi ancora un altro pugno. E’ un impatto sensoriale pari a pochi nel mondo. Mai come in questi giorni mi sono messa alla prova, ho infranto i miei schemi mentali e mi sono cullata in una leggerezza meravigliosa, riscoprendomi forse un po’ diversa.
Questa è la meta perfetta per qualsiasi tipologia di budget o viaggiatore, le opportunità che offre sono infinite, basta solo saper cogliere quella più vicina a noi. C’è chi la sceglie per lo shopping, chi per le spiagge mozzafiato, chi per la prostituzione e chi per sognare. Io mi sono lasciata semplicemente trasportare, ascoltando tutto ciò che aveva da dirmi e sorprendendomi di fronte a ciò che aveva da mostrarmi.
Che poi io sono una di quelle persone che sull’aereo del ritorno pianifica già il prossimo viaggio, che non vede l’ora di far guardare un luogo con i suoi stessi occhi, ma questa volta è diverso. Sarebbe molto più facile per me elencarvi i posti da visitare dettandovi varie e sterili informazioni, ma la verità è che non ci riesco. Certo, arriverà anche quel tipo di post ma non ora, non è il momento.
Oggi voglio trasmettere un pizzico di quella magia a chi legge e spero di riuscirci. Però voglio farlo attraverso le immagini, saranno loro a parlare al posto mio.
Chi lo sa, magari “La terra dei sorrisi” ne ruberà uno anche a voi.