Ho scelto di essere aperta e di accogliere quello che il percorso mi offre, giorno per giorno, attimo per attimo.
Ed è così che arrivano le cose migliori.
E' quando ti lasci cullare che la vita ti sorprende con dei doni inaspettati.
Marco è uno di questi incontri-doni.
Ed è fantastico scoprire quanto la sensibilità e l'amore ci rendano capaci di comprendere e "sentire" l'altro, al di là delle differenze.
Quanto l'essere "umani" ci renda simili, vicini, intimi, uniti, se ci permettiamo il lusso di esserlo.
Continuo a ripetere che CHI CERCA TROVA. Marco e Voi tutte per me ne siete la conferma.
Questo è il suo post di oggi. Lo riporto qui per intero.
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DONNE FALLATE
Posso dire una cosa come me la sento? No davvero... Posso? Ma vaffanculo!Mi schiero dalla parte di tutte quelle donne che biologicamente sono in difetto. Vuoi per una tuba annodata, per un utero perennemente in coma, per delle ovaie che non danno altro che uova strapazzate. Mi schiero dalla parte di tutte quelle donne che sono DI FATTO cittadine di seconda classe perchè i loro corpi si rifiutano di operare normalmente, intendiamoci, parlo della normalità com’è percepita dalle masse.Le stesse masse che vedono una donna raggiungere piena realizzazione personale solo attraverso la gravidanza ed impongono all’infertilità la costosa tassa della vergogna. Come se tutti gli altri traguardi raggiunti nella vita non contassero un cazzo.Mi schiero dalla parte di tutte quelle donne che se ne strafottono dell’opinione dei benpensanti e si rifiutano di considerarsi delle fallite perchè non hanno ancora coronato il loro sogno di essere mamme e si danno da fare.Mi schiero dalla parte di tutte quelle donne che aspirano a realizzarsi al di fuori del ruolo di madre.Quelle donne che ogni volta che vedono per strada o al supermercato un’altra donna in dolce attesa, ingoiano le lacrime, ma non mollano.Quelle donne che sono fallate perchè non possono concepire tradizionalmente.Quelle donne che si bombardano di ormoni e punture e pasticche e pippe mentali fino a distruggere se stesse e le loro relazioni nella speranza di poter dare alla luce un figlio.Quelle donne che sanno che la ricerca disperata della maternità non è il frutto di egoismo, ma di un amore cosí grande ed innato che tutto consuma e che deve trovare terreno su cui sbocciare.Capisco benissimo lo spirito che anima questa ricerca e odio quanti ne vorrebbero fare una vergogna anziché un merito e sono giunto alla conclusione che sono proprio le donne fallate che comprendono a pieno un genitore come me e mi vedono per quello che sono: un uomo, un essere umano, anch’io in fondo un’ altro individuo difettato agli occhi della società, nella mia arroganza di voler essere un genitore premuroso ed amorevole pur essendo nato col pisello invece della vagina.E per tutti gli altri che sono solo buoni a recriminare, fare polemica, puntare il dito, dire come le cose dovrebbero essere, suggerire che forse si potrebbe anche pensare all’adozione, che forse per qualcuno non è destino diventare genitori, che la fecondazione assistita è un peccato, che bisogna pensare al bambino, che avere figli non è un diritto di nessuno, io dico solo una cosa: tenetevi la vostra arroganza da superiorità biologica, le vostre ovaie di amianto, i vostri spermatozoi infallibili.Ma cosa avete che vi batte in mezzo al petto?
Fosse mica che gli esseri umani difettati siete proprio voi?QF
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Questo il link al suo post