Thank you for cutting

Da Romina @CodicediHodgkin

Sono disgustata.

L’Italia non è un Paese per giovani, non è un Paese per vecchi, non è un Paese per famiglie e non è un Paese per chi potrebbe mai aver bisogno di un Sistema Sanitario normale.

Io ho bisogno di fare, in tempi possibilmente brevi, un’ecografia perchè devo monitorare una situazione. Dato che non lavoro e che non mi andava di buttare €100,00 per un servizio che il mio Sistema Sanitario dovrebbe garantirmi, ho chiamato il cup.

Udite udite: nella TOTALITA’ DEGLI OSPEDALI DI ROMA il primo posto utile per un’ecografia è il 12 NOVEMBRE. Se per caso il 12 novembre foste già occupati, non temete, avete un’altra possibilità. La data successiva è in un altro ospedale ed è il 7 GENNAIO. Vi ricordo che siamo all’11 luglio.

Visto che non posso aspettare 4 mesi per una cosa che ho bisogno di fare ORA, dovrò spendere €90,00, farla privatamente ma farla domani. Pazienza. Mi secca ma non è un problema.

Ora, io sicuramente sono maligna, ma ho come la vaga sensazione che ci sia la volontà di fare in modo che gli ospedali non si occupino più di questi servizi “minori” (minori un corno, poi) perchè, taglia qui, taglia lì, non hanno proprio più i soldi per gestirle. Evidentemente, la volontà è quella di dirottare questo genere di prestazioni sulle strutture private e lasciare, PER ORA, agli ospedali pubblici solo prestazioni di altro genere, quelle più “serie” per così dire. Perchè in Italia la prevenzione non è una cosa seria. E’serio curarsi quando, qualsiasi cosa tu avessi all’inzio, ha ormai preso il sopravvento. Bravi.  

Questo, in buona sostanza, significa che in Italia la prevenzione è ad esclusivo appannaggio di chi 100,00€ se li può ancora togliere. Chi deve decidere se fare la spesa o fare l’ecografia, evidentemente è un cittadino di serie B e, in quanto tale, è giusto pure che se ha qualche accidenti da diagnosticare e curare se lo tenga. Si chiama selezione naturale. Il più forte, vince. Anzi, no, non il più forte. Quello che economicamente può provvedere alla sua prevenzione. 

La prossima volta, prima di fare altri tagli alla Sanità, tagliatevi quelle inutili teste, che è meglio.


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