Va tranquillamente detto che il sound non risente affatto dell'assenza degli orchestrali! Tutto suona più asciutto e per quanto io gradisca l'apporto dell'Ensamble di Guercio, generalmente perfetta nell'accompagnare un entertainer a tutto tondo, ho sempre apprezzato questa variante dell'Elvis on stage. Gran parte del merito per la riuscita dello spettacolo va proprio a Elvis, determinato ad offrire alla folla un'esperienza difficilmente dimenticabile. La setlist prevede una prima parte dedicata a materiale datato, con diversi grandi classici obbligatori di inizio carriera tipo Hound Dog e Love Me Tender, fra i quali spicca una splendida resa di Trying To Get To you. Nella seconda parte troviamo alcune canzoni più recenti, come ad esempio Suspicious Minds e Polk Salad Annie o Let Me Be There, all'epoca autentica fissazione per Elvis. Ampio spazio è dato all'aspetto religioso del suo repertorio, al solito trattato con rispetto, come si evince dalla bella versione di How Great Thou Art, uno dei numerosi highlight di questo elettrizzante pomeriggio a Houston.
In realtà The 8th Wonder Of The World presenta un concerto in circolazione da parecchio tempo, anche se non a livello ufficiale (personalmente ricordo il disco Event Number 8 della Madison), ma la qualità audio, già buona, mi sembra ulteriormente migliorata. Un cd che consiglio a chi desidera approfondire la conoscenza dell'attività concertistica di Elvis, che in quel lontano 3 marzo era in forma strepitosa!
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SEE SEE RIDER / I GOT A WOMAN - AMEN / LOVE ME / TRYING TO GET TO YOU / ALL SHOOK UP / LOVE ME TENDER / JOHNNY B. GOODE / HOUND DOG / FEVER / POLK SALAD ANNIE / WHY ME LORD? / SUSPICIOUS MINDS / Introduction of the Band / I CAN'T STOP LOVING YOU / HELP ME / HOW GREAT THOU ART (with reprise) / LET ME BE THERE (with reprise) / FUNNY HOW TIME SLIPS AWAY / Elvis talks / CAN'T HELP FALLING IN LOVE / Closing vamp