The Amazing Spider-Man #13 - La Profezia!

Creato il 18 maggio 2015 da Vecchiologan @VecchioLogan

Quinta parte della storia e partiamo con le sconvolgenti origini di nonno Spider-man, Alias Zio Ben, che spiega come il suo mondo radioattivo sia andato in vacca per la stupidità di un uomo chiamato Otto. Superflue storie a parte in questo numero se ne vedono di cotte e di crude. Dal lato dei Totem del ragno si passa il tempo a cazzeggiare,  a commiserarsi e, sopratutto, a cercare di decifrare le sacre scritture del Mastro Tessitore, contenute in due pergamene. In un primo momento passa il solito razzismo di Peter Parker che non capendo nulla lancia le pergamene ai cinesi...

che tanto lingua astrusa per lingua astrusa!


A quel punto arriva il buon Otto, con i suoi soliti modi allegri ed entra in modalità sborone. Come sempre fallisce miseramente ma scopre che Original Spider-man non arriva dal passato della sua linea temporale ma bensì dal futuro. A risollevare la situazione arriva, però, Anya Corazon che, essendo ispanica,  sa ovviamente leggere le pergamene. Nel primo cartiglio viene rivelata una profezia in cui  gli Eredi cadranno sotto un orda di Spider-men, un evento che questi vampiri dimensionali possono scongiurare grazie al sacrificio di tre speciali Totem del Ragno: The Other. The Scion e The Bride. Se Lord Solus riuscirà nel suo intento nel multi-verso non nascerà più nessun Totem Ragnesco e il regno degli Eredi sarà Eterno. Original spider-man, nonostante la tensione, sa finalmente cosa deve affrontare. Gli basta solo prendere quei tre e tenerli al sicuro per sferrare un attacco massiccio al Loom World e sconfiggere il suo crudele signore. Ma non finisce nemmeno di pensare questo piano che Silk e Kayne sono già nel mondo degli eredi. La bestemmia che parte dall'universo 3145  chiarisce a tutti gli Spider-men che è il momento di attaccare e fa rabbrividire anche lo stesso Solus che capendo di aver poco tempo, parte alla conquista dell'Altro e della Sposa.  Il Ragno Rosso, alias Kayne Parker, alias L'Altro è parecchio imbufalito e si trasformato in tutto e per tutto in un ragno gigantesco pronto a vendicarsi della morte di Ben Really, che avverrà in Scarlet Spiders #3. Alla sua vista anche Morlun ne è impressionato. Lui ne aveva già affrontato almeno uno, per quello che ne sappiamo,  era morto per mano di Peter Parker in versione pre L'Altro, alla fine di Evolvi o Muori (UM #445-450), ma questo che ha davanti è su un altro livello e sembra intenzionato a disintegrare la sua intera famiglia. Per poco, molto poco non ci riesce e viene fermato.

Poco prima di morire, però!


Così Lord Solus, quello che ha sconfitto Capitan Universo ruttando, è morto con un sol colpo e nonostante questo gli Spider-men non mai stati più in pericolo. Con Kayne Parker presumibilmente morto e Ben Parker in mano agli eredi, solo Silk  resiste sotto gli attacchi di Lady Verna.  Insomma per  i Totem ragneschi c'è poco tempo da perdere e per fortuna Original Spider-man tira fuori lo spirito del gran capitano e sa dare i giusti ordini. Peccato solo che nel momento di maggior pericolo perda tempo a convincere il suo anziano zio a combattere contro gli Eredi. Ci vuole l'intervento di Otto, a convincere il vegliardo e a rendere ancor più evidente che Superior Spider-Man era proprio un gran personaggio.
Inutile dire che anche stavolta Dan Slott ha fatto centro. Nonostante la storia sia francamente semplice e abbastanza lineare, riesce a trasmettere un senso di gravità e di epicità da poema cavalleresco. La cosa più intrigante è questa sorta di profezia auto-avverante che vede sia gli Spider-men che gli Eredi in balia di un destino che loro stessi hanno creato. Lord Solus nella sua arroganza è andato a stuzzicare proprio quegli esseri che hanno decretato la sua fine.  Proprio vero che il potere rende stupidi! P.S. All'inizio della recensione ho parlato di due pergamene. Cosa ci sarà scritta nella seconda?