The Battery (recensione)

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

La trama del film mi diceva che mi sarei trovato davanti a un film sull’Apocalisse Zombie. Sinceramente non ne avevo voglia e continuavo a rimandarlo. Poi, non ricordo dove, lessi che si trattava di un film diverso dagli altri e che meritava di essere visto. Mi sono deciso quindi a dargli una possibilità.

Trama

Due giocatori di baseball, scampati alla pandemia che ha trasformato gli esseri umani in zombie, vagano per le strade del New England, tra paesaggi rurali e boschivi. Non sembra essere rimasto nessuno tranne loro due, e immancabilmente la voglia di incontrare altri sopravvissuti diventa la fissazione di Mickey, uno dei due.

Considerazioni

Devo dare ragione a chi scrive che si tratta di un film diverso, di una ventata di aria fresca sul tema zombie. Ed è vero, non scherzo. Nessuna situazione scema alla TWD, nessun piano di salvataggio, nessuno di quegli elementi triti e ritriti visti negli altri prodotti.

Al centro della storia, l’amicizia di Mickey e Ben, nient’altro. Gli zombie rimangono sullo sfondo, facendo qualche apparizione improvvisa ma senza mettere nessuno in serio pericolo. Insomma, Jeremy Gardner, regista, sceneggiatore e uno dei protagonisti, sembra pensarla come me: sono cadaveri ambulanti, lenti e per nulla intelligenti, la cui forza potrebbe derivare solo da un attacco in branco. Perché mai ci si dovrebbe fare sopraffare da queste creature, se ben armati?

Il film oscilla tra il drammatico e la commedia nera, con quest’ultimo come elemento preponderante. Addirittura mi sono trovato una scena che assomiglia al 70% a una del mio romanzo Prima di Svanire (a chi lo ha letto, il compito di individuarla), e anche lì il sorriso scappa.
Ma c’è purtroppo una brutta sorpresa, a mio avviso, ed è verso la fine: quando i due protagonisti rimangono chiusi nell’auto. La scena ha senso, per ricordare e farci capire cosa successo quando i due rimasero rinchiusi nella casa di cui parlano per tutto il film, ma dura veramente troppo e arriva ad annoiare. Con qualche taglio in più su questa parte, sarebbe stato un film quasi perfetto.