Chi mi conosce sa che ho poche certezze e molte regole (molte di queste pervenute dalla saggezza delle donne della mia famiglia). Molte di queste non vi interesseranno mai, ma ce ne sono un paio che devo spiegarvi, solo per farvi davvero capire il senso di questo post.
Ricordati degli altri: questo è il onsiglio più ripetuto nella mia famiglia da decenni. Guardati sempre intorno e ricordati che la tua felicità dipende da quella degli altri e viceversa. Non dico di mollare tutto e fare il San Francesco della situazione, per carità! Però ricordiamo che il nostro presente influirà sul futuro degli altri; anche se su scala mondiale vi sembra una goccia in un oceano siamo moralmente obbligati a considerare gli altri…o almeno io lo sono!
L’italiano è una certezza (cit Nonna): mia nonna è figlia di bersagliere, ha sempre avuto una vita agiata, e quando sposò mio nonno (romano sciupafemmine della roma borghese) si avvicinò molto alla moda con la emme maiuscola. Ora la pensione l’ha fatta ridimensionare nelle sue abitudini, ma sull’abbigliamento non si scherza: se compri italiano campi cent’anni! Mi ha sempre detto che la ricercatezza dei materiali, i tagli e la creatività italiana non ha mai avuto rivali (alla facciaccia dei mangia baquette), quindi a casa mia si cerca di comprare quasi sempre MadeInItaly, a costo di spendere un po’ di più.
Per questi ed altri motivi, come ho già recentemente detto qui, ho deciso di aprire le porte della mia casa ad amici (vecchi e nuovi) con belle idee in testa e progetti che MI PIACCIONO.
Prossimamente vedrete nel dettaglio di cosa sto parlando, intanto andate a dare un’occhiata al loro sito e ditemi che ne pensate.
Vado ad elaborare una ricetta per eliminare 3 kg di cachi che il fruttivendolo ha gentilmente regalato a mia madre. Oh, ma vuoi vedere che facciamo la fine della moglie di Fantozzi col fornaio?! In tempi di crisi non si sa mai..
PS: rimanendo in tema di collaborazioni, tenetevi pronti: La Libreria avrà bisogno di voi per un progetto super solidale! Scaldatevi..
PPS: la scorsa settimana ho fatto un dolce “zozzissimo” (che a casa Effe rappresenta il livello più alto di “estrema goduria dolciosa a prova di dieta”). Entro breve metterò qui tutto, voi intato fate un po’ di dieta.. ne avrete bisogno!