GENERE: Animazione, Avventura
REGIA: Mark Andrews
SCENEGGIATURA: Irene Mecchi, Brenda Chapman
ATTORI: Kelly Macdonald, Emma Thompson, Billy Connolly, Kevin McKidd, Robbie Coltrane, Julie Walters, Craig Ferguson
MONTAGGIO: Nicholas C. Smith
MUSICHE: Patrick Doyle
PRODUZIONE: Pixar Animation Studios
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
PAESE: USA 2012
DURATA: 100 Min
FORMATO: Colore 3D
Sito Italiano
Trama:
Merida, abile arciera, è l'impetuosa figlia di Re Fergus e della Regina Elinor. Determinata a farsi strada nella vita, Merida sfida un'usanza antichissima, considerata sacra dai fragorosi signori della terra: il potente Lord MacGuffin, il burbero Lord Macintosh e l'irascibile Lord Dingwall. Le azioni della principessa involontariamente scatenano il caos e la furia in tutto il regno. La ragazza chiede aiuto a un'eccentrica vecchia Strega che le concede di esaudire un unico desiderio. Il "dono" della strega, però, si rivelerà fatale. Merida dovrà fare ricorso a tutto il suo coraggio e alle sue risorse, inclusi i tre divertentissimi gemelli combina guai, per sconfiggere la terribile maledizione.
Commento:
Il passaggio diretto dello storico studio d’animazione Pixar sotto le grinfie di una major come l’amata/odiata Disney ha portato un impoverimento artistico. I processi raffinati che da sempre hanno accompagnato il prestigioso studio, hanno subito una brusca frenata già dalla scorsa stagione con il seguito tecnicamente perfetto ma quantitativamente incolore delle avventure di Cricchetto (vero protagonista) e del suo poco simpatico amico Saetta “McQueen”. Non fraintendetemi il loro ultimo lavoro non ha nulla a che vedere con il piattume proposto da “Cars 2”. Tuttavia come il precedente si dimostra un lavoro pensato più per il piccolo pubblico che per gli appassionati della settima arte.
Una classica fiaba animata, che sa intrattenere e divertire. Tecnicamente impeccabile, sconvolgenti i rossi capelli di Merida, soffre di eccessiva linearità con una sceneggiatura priva di veri e propri guizzi narrativi. I riferimenti storici alla settima arte sono in questo capitolo quasi del tutto mancanti. Il film naturalmente non mancherà di appassionare i piccoli spettatori di tutto il mondo ed è assolutamente consigliato a tutte le famiglie con pargolo a bordo. Per gli spettatori più smaliziati l’invito è quello di lasciare a casa le aspettative di vedere un prodotto artisticamente paragonabile alle opere più riuscite dello studio californiano.
Animazioni qualitativamente superiori e una trama lineare e ben elaborata offrono purtroppo il fianco ad una fiaba moderna ben realizzata ma simile e tante altre. Regala molti sorrisi per tanti piccoli particolari tipici della simpatia della Pixar, resta ciò nonostante più un prodotto vicino al “Classico Disney Moderno” per famiglie con canzoni snocciolate frequentemente lungo la via. Artisticamente solo discretamente apprezzabile.
Tecnicamente Super.
Intrattiene e diverte.
Per tutta la famiglia.
Contro.
Un prodotto creativamente Disney Oriented.
Alla Pixar al momento hanno messo la museruola.