Sia resa lode al signore David finalmente ce l'ha fatta! Dopo aver girato 267 film uguali con protagonisti giovani prestanti che celebrano rituali in boxer e calzini senza mai osare spingersi oltre, il regista canadese si arma di coraggio e decide finalmente di fare outing. Ebbene si in Brotherhood V Alumni c'é tutto quello che avreste sempre voluto chiedere a Decoteau e che lui non ha mai fatto, cioé ci sono uomini che baciano altri uomini... Non vi sto a descrivere lo sbigottimento per chi come me pensava che con Beastly Boyz David avesse finalmente raggiunto la perfezione formale della sua poetica a base di boxer attillati, ma come si sa l'arte non ha confini ed é in continuo evolversi, David Decoteau non fa eccezione. Peccato che il canadese sia giunto ormai stanco a questo traguardo e il film manchi totalmente di verve; la pellicola si trascina stancamente sin dall'inizio, con l'ormai classicissimo prologo (il medesimo di tutti i suoi film) che qui raggiunge la spropositata lunghezza di un quarto d'ora, con una serie di scene in cui i protagonisti si lavano a turno gli addominali con l'assassino pronto a colpirli a fine doccia, con il suddetto bacio come unico momento capace di risvegliare l'attenzione dell'ormai spento spettatore. Un film fondamentale nel percorso cinematografico decoteauniano quindi, ma totalmente privo di trovate geniali, come il voler scrivere “questa é la mia passerina” sul culo di un malcapitato sotto le docce, che hanno reso grande il regista. Insomma una pellicola ad uso e consumo dei cultori del genere, caldamente sconsigliata a chiunque altro.
Recensito da: Azagthoth
VOTI:
TRASH 68/100
Noia 97/100
Incapacità degli attori 89/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 94/100
Presunzione della regia 40/100