Accanto a Cecil Gaines, interpretato da Forest Whitaker, e a sua moglie Gloria, cui dà il volto Ophra Winfrey, afflitti dai problemi di molte famiglie e in perenne contrasto con le idee rivoluzionarie di Louis, sfilano i maggiori inquilini della Casa Bianca fra il 1957 e il 1986: Eisenhower (Robin Williams), Kennedy (James Mardsen), Johnson (Liev Schreiber), Nixon (John Cusack), e Reagan (Alan Rickman); particolare rilievo assumono, inoltre, le first ladies Jackie Kennedy (Minka Kelly) e Nancy Raegan (Jane Fonda). Non mancano, inoltre, riferimenti ai simboli della lotta per i diritti dei neri: Martin Luther King, Malcom X e Nelson Mandela.
Il film evidenzia gli stretti e imprescindibili legami fra le grandi dinamiche sociali e le storie personali, i drammi delle famiglie dietro agli stravolgimenti della storia, collocandosi in quella particolare tradizione cinematografica che fa luce sulle storie degli afroamericani; The butler, infatti, si conquista un posto speciale accanto a film dai toni più o meno leggeri come Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (1991), The great debaters (2007), The help (2011), costituendosi come uno straordinario documento storico e biografico. Stupisce che non abbia ottenuto nemmeno una nomination all'Oscar, ma possiamo stare certi che l'eco di questa storia e dei suoi fantastici interpreti si farà sentire a lungo.
C.M.