The chocolate’s little theatre

Creato il 04 settembre 2012 da Lavostraprof

Antefatto: le vacanze
Scena prima: giorno primo
ambientazione: Aula del Collegio docenti
protagonisti: docenti tutti, e docenti di lettere in particolare

Il Capo: “Allora, domani ci sono le riunioni dipartimentali”
I docenti: “…”
Il Capo: “Le docenti di lettere si riuniscono tutte insieme?”
Le docenti di lettere: “…”
Il Capo: “Le docenti di lettere si riuniscono tutteeinsieme??”
Due docenti o tre: “Mmm… no, no, no”
Altre docenti, presa fiducia: “Nooo, ci dividiamo…”
Il Capo: “Vi dividete? Prime, seconde e terze?”
Alcune docenti: “Sììì… Le prime da sole, le seconde da sole, le terze da sole.”
Il Capo: “Ok, passiamo a…”

Antefatto: il primo giorno
Scena seconda: giorno secondo
ambientazione: corridoio, aula di riunione delle insegnanti di lettere delle classi seconde
protagoniste: le strn.. colleghe di lettere di prima, seconda e terza
ore: 9.00

LaVostraProf: “Allora, io vado nell’aula delle prim…
LaMiliziana: “Eeeeh, no! Eeeeeh, no, eh!! Dobbiamo trovarci tutte insieme!”
LaVostraProf: “Ma… Ma ieri il Pres… Noi… Tu dicesti… Noi…”
LaMiliziana e Bifida: “Eh, noooo! Tutte insieme!”
LaVostraProf: “Ma per fare che?? Tutte e cinquanta insieme?”
Olivetta: “Ah, oooh! Dobbiamo rivedere il curricolo!”
Cima: “Ancooraa???”
La bidella Teresona: “Potete spostarvi che finiamo il corridoio?”
LaVostraProf: “Senti, è più urgente programmare, le prove, mica le prove, di qui e di là, no?”
LaMiliziana e Olivetta: “Ah, ma un momento comune! Una analisi comune! Una revisione comune!”
LaVostraProf: “Scusate, ma ieri, quando il Capo ha chiesto e voi avete risposto…”
Olivetta: “Eh, sì, però…”
LaMiliziana: “Eh, vabbè, però, un lavoro comune!!!”
Bifida (alle colleghe nuove): “Di qui, prego, di qui! Tutte qui!”
La bidella Teresona: “Scusate, prof, potete andare in aula che qui dobbiamo ancora finire di pulire?”
Olivetta: “Su, su, tutte in aula!”

Antefatto: il corridoio
Scena terza: riunione di massa
Ambientazione: aula di riunione delle insegnanti di lettere delle classi seconde
protagoniste: tutte le strn.. colleghe di lettere di prima, seconda e terza
ore: 9.15

MarinaLaMaestrina: “Chi coordina? Chi coordina? Su, coordinate!”
Bronzé: “Ma te dove sei stata in vacanza?”
Utensile: “Ah, ma io non ho capito niente della lezione del filosofo!”
Palina: “Ma siamo qui per il curricolo o per parlare delle vacanze?”
Olivetta: “Io in montagna, e tu?”
Palina: “Ma chi ha detto di metterci tutte qui?”
LaVostraProf fa segno a Olivetta e LaMiliziana eccetera.
MarinaLaMaestrina: “Te, NostraProf, digli di stare zitte e cominciamo!”
LaVostraProf: “Io non dico niente a nessuno. Sono tutte grandi, no?”
LaMiliziana: “Ah, NostraProf, allora hai deciso di fare la riunione con noi?”
LaVostraProf: “[mode think on] No, sono nell’aula delle prime a farmi la riunione da sola [mode think off] Eh, già.”

Antefatto: la riunione di massa
Scena terza: l’arrivo del Capo
Ambientazione: aula di riunione delle insegnanti di lettere delle classi seconde
protagoniste: tutte le strn.. colleghe di lettere di prima, seconda e terza, più il Capo
ore: 9.25

Il Capo, affacciandosi con qualche fatica sulla porta: [mode ice on]“Ma che cosa succede qui?” [mode ice off]
Olivetta, Marina, Polletta, LaMiliziana e varie: “Eh, ci siamo trovate insieme per discutere, fare, pensare, correggere, elaborare…”
Il Capo: [mode ice ice ice on] “Signore. [ice ice] Ieri vi ho chiesto. [ice ice] Vi ho chiesto se vi dividevate in gruppi. [mode vomiting on] Voi mi avete detto. [ice ice] Comunque, eccovi [mode: lefotocopienonsipossonofare] questa carta e quest’altra carta [fine mode: lefotocopienonsipossonofare] [fine mode vomiting] [fine mode ice].”
Il Capo esce.
Momento di silenzio.
LaMiliziana: “Oh, bene, che bello allora, noi di terza andiamo di là e facciamo questo, grazie e arrivederci.”
Escono le colleghe di terza.
Olivetta: “Uh, be’, allora noi di seconda facciamo quest’altro. E voi di prima fate quell’altro ancora.”
Ore 9,32.
LaVostraProf: “Cioè, noi adesso usciamo, andiamo nell’aula delle prime e cominciamo a fare ciò che dovevamo fare alle nove?”
Silenzio.

Sipario.