Spalando neve ©GioSilAur 2012
Stamattina ho fatto il papà.Ho messo da parte incombenze, preventivi, riscossione crediti, e mi sono dedicato alla mia bimba :)
Grazie alla neve, ho passato una mattinata insieme ad Aurora, una delle prime soli io e lei.
Silvia non se la sentiva, viste le condizioni avverse, di portarla dalla nonna, come ogni mattina. L'ha lasciata qui con me.
Ci siamo svegliati insieme e abbiamo giocato un po' sotto alle coperte, facevamo finta che fosse una grotta e si divertiva un sacco!
Poi, una volta alzati, abbiamo bighellonato per casa, lei mi ha preso la mano e si è lanciata nelle sue solite corse: prima il forno per vedersi allo specchio, poi il mobiletto dove ci sono i paraspigoli da togliere uno ad uno, il contenitore della plastica dove cercare bottiglie vuote con cui giocare...la sua attenzione poi si è rivolta all'iPod collegato alla cassa. E allora mi ha fatto capire che voleva la musica. Abbiamo acceso, lei voleva tastare con mano com'era fatta la musica, ma sono riuscito a dissuaderla.
Quando è stato il turno di Rolling in the deep di Adele, si è messa a ballare, ciondolando, come sua abitudine quando le note musicali incontrano il suo orecchio e, soprattutto, il suo gusto.
Una nuova capatina davanti al forno è coincisa con un tentativo avventuroso: si è lanciata in una passeggiata in solitaria dal forno alla porta-finestra della cucina.
Quando passa del tempo da sola con me capita spesso che si dimentichi il timore di lasciarmi la mano e parte alla scoperta, riempiendomi di orgoglio. Sa che sono fiero di lei quando cammina da sola.
Qualche coccolina e poi via, si riparte, mano nella mano, verso il camino.
Si incontra qualche libricino per strada, lo si raccoglie, si fa finta di leggerlo e si riparte, alla ricerca di qualcosa di inesplicabile.
Un paio di giri del tavolo, il test del calorifero (si avvicina la mano per vedere se scotta) e qualche altro passetto, tanto per gradire.
E' giunta l'ora della merenda!
Tiro fuori uno yogurt e mi fa capire subito che c'ho azzeccato.
Me ne ha mangiato addirittura metà, condito da briciole di plumcake.
Il papà però le ha sporcato un po' la faccia di yogurt, quindi si fila a lavare la faccia.
E' quasi ora del riposino e anche del rientro di mamma...così tentiamo la carta Coccodrillo, a volte funziona...
Oggi invece preferisce fare altro, allora torniamo in sala e guardiamo fuori dalla finestra la neve che continua a cadere, illuminata da un sole velato.
E all'improvviso arriva la mamma!
E Aurora comincia a piangere!! Vuole dare una ciucciatina per addormentarsi, basta papà!!
Il tempo di togliersi la giacca e Aurora è già attaccata...ma quando dopo qualche minuto rialza la testa, mi guarda, mi fa un sorrisone e si rituffa tra le braccia della mamma.
La piccola Amore mio.