Il resto del pomeriggio l'ho passato chiusa in casa senza fare un cazzo, nel tentativo di capire dove avevo sbagliato.Il ciclo è arrivato e se ne è andato nel giro di un giorno, possibile sia stata colpa sua tutto questo scombussolamento?Ero un po' agitata per un esame a cui mi dovevo sottoporre oggi, ma non così tanto da giustificare l'abbuffata.Mi sono pesata, ecco questo avrei potuto evitarlo.Sara' stato lo sconforto per l'aumento di peso, che pure prevedevo ma non ero ancora pronta ad affrontare, perche' altro non mi viene in mente.Chissa' poi cos'è questa smania di voler trovare sempre un perche' ad ogni cosa.Ieri sera ho raccontato tutto a Luca.Mi sono presa dell'immatura, irresponsabile, incosciente, stupida, non ricordo bene in che ordine.Poi lui è uscito per il turno di notte.Io ho fatto un bagno caldo e mi sono massaggiata le gambe con una crema agli estratti di papavero.Mi sono infilata sotto il piumone e ho dato la buonanotte al mondo come le galline.Piu' tardi Luca mi ha chiamata dal lavoro, mi ha chiesto scusa e abbiamo fatto pace.Stamattina avevo gia' preso un giorno di permesso per il suddetto esame, quindi mi sono alzata un po' piu' tardi del solito.Ho aspettato che Luca rientrasse e abbiamo fatto colazione insieme.Mi sono preparata senza fretta, sono uscita e mi sono diretta in ospedale.L'esame è durato circa tre quarti d'ora, elettrodi e fili dalla testa ai piedi, scossettine leggere alle gambe, le infermiere che esclamavano " com'è magra!", alla fine mi sono ridotta ad un ammasso di gel tra i capelli e di trucco agli occhi sbavato per colpa di una luce forte che dovevo fissare e che mi faceva lacrimare, quando sono uscita praticamente ero gia' perfettamente acconciata per Halloween.Prima di lasciare l'ospedale mi sono concessa un cappuccino al bar.Poi ho fatto tappa al NaturaSì, dove ho comprato un po' di cosine biologiche, e quindi all'Iperal perche' mi servivano anche altri prodotti.Rientrata a casa ho fatto un po' di mestieri e cucinato il pranzo per me e Luca.Abbiamo mangiato in fretta perche' lui doveva correre a Milano per fare una lezione in universita'.Dopo aver messo in ordine mi sono appisolata sul divano per un'oretta, poi mi sono alzata e sono andata in cucina a cimentarmi nella preparazione rapidissima di alcuni dolcetti al cocco.Mentre cuocevano in forno ho cazzeggiato un po' al pc.Poi li ho sfornati.Io vado matta per il cocco, ma non ne ho assaggiato nemmeno uno.Ne ho tenuti da parte un po' per Luca, e ho portato gli altri a casa di Madre, che ha decretato la buona riuscita dell'esperimento.Poi ho preso Madre e insieme siamo andate al cimitero a sistemare la tomba di papa'.L'ho riportata a casa e anch'io sono rientrata nella mia.
Nonostante fosse piu' tardi del solito non ho saltato lo spuntino del pomeriggio.
Poi mi sono messa a scrivere il post, senza ben sapere cosa raccontare appena mi sono trovata davanti la pagina bianca.E penso di non avere mai scritto prima un post piu' noioso di questo.Ma forse è proprio questa la mia vittoria.Un tempo avrei scritto di tagli sulle gambe, di abbuffate all'infinito perche' gia' che c'ero tanto valeva cadere sempre piu' in basso, di crisi depressive paralizzanti.Oggi ho scoperto che si puo' sopravvivere ad una caduta senza continuare ad autodistruggersi a tempo indeterminato.
E avete ragione tutti voi che mi avete scritto...una sconfitta non azzera i progressi fatti finora.97 per me, 1 per la bestia.Buon Halloween a chi lo festeggia, e buona Festa di Ognissanti a tutti.