Solo oggi mi accorgo che il settimanale The Economist ha deciso di dedicare in pianta stabile uno spazio alla Cina. Mi è piaciuto l'articolo di presentazione di questa scelta editoriale The paradox of prosperity, nel quale si pone l'accento sul fatto che la vera sfida per la Cina odierna risieda nella necessità di compiere un ulteriore mutamento del (ma io direi nel) suo modello sistema Paese. Nell'articolo non ho potuto fare a meno di notare quello che forse è un dubbio utilizzo della parola superpotenza ma, a parte questo, sono sicuro che la prospettiva spiccatamente liberista del The Economist non mancherà di stimolare riflessioni e prossimi dibattiti.