Il settimana Economist ha dedicato una copertina al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi : “L'uomo che ha fregato un intero Paese”.
All’interno del settimanale sono state dedicate ben 14 pagine al nostro paese curate dal giornalista John Predeaux.
Il corrispondente Predeaux è stato in Italia ed ha parlato con molti imprenditori,politici e economisti.
Presentando la sua inchiesta il giornalista afferma : “L'Italia è un paese dotato di aziende fantastiche ma a livello macro la situazione è molto deludente”.
Su Berlusconi : “Nel 2004 il suo progetto era semplice: sfruttare le sue capacità imprenditoriali per fare ripartire l'Italia, che si sarebbe ispirata al suo esempio ma la debole performance economica del Paese è una prova sufficiente del suo fallimento. A conti fatti, Berlusconi ha troppo beneficiato della politica e della burocrazia per considerarli un nemico”.
Cause del ritardo economico del Paese : “L'Italia è diventato un paese a disagio nel nuovo mondo, timoroso della globalizzazione e dell'immigrazione ed ha adottato una serie di politiche che discriminano notevolmente i giovani a favore dei più anziani, ha una forte avversione alla meritocrazia e non ha rinnovato le istituzioni”.
Riforme urgenti per il Paese : “Bisogna favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro: ci sono troppe corporazioni che favoriscono chi ne fa parte a scapito dei consumatori e di chi ne sta fuori. Poi vanno ridotti i tempi della giustizia, semplificato il fisco e riformata la formazione, soprattutto la scuola secondaria”.
“Riprendersi non è impossibile .Il Paese ha un bisogno disperato di un nuovo risveglio, come quello che portò all'unificazione 150 anni fa”.