Dal momento che sono una fanatica di questa serie, ho seguito sui vari social network tutta la campagna pubblicitaria che aveva il compito di far crescere l’attesa e far salire le aspettative. Riuscendoci.
Hanno sempre fatto un ottimo lavoro, quelli di AMC, ma in questo caso hanno superato loro stessi.
Il fatto è che siamo quasi giunti al termine, e chi segue la serie “sente” che le cose, comunque andranno a finire, andranno a finire male.
Se non altro per il protagonista, Don Draper.
Ieri sera ho visto il primo episodio, e posso confermare che aleggia un’aria di disperazione su tutto e tutti.
Questa stagione è impregnata di nostalgia, quella universale, quella che proviamo tutti noi che un tempo abbiamo avuto vent’anni e ora ne abbiamo almeno il doppio.
Nella campagna pubblicitaria, è proprio a questa nostalgia che si fa riferimento.
A questo mondo che ci è diventato familiare, e che stiamo per perdere. Per sempre.
Con una grafica deliziosamente rétro e terribilmente Mad Men, ci vengono ricordati i “fondamentali”, quegli oggetti che sono un simbolo, che rappresentano il linguaggio comune, l’appartenenza al circolo vizioso dei fans della serie.
Così, a cinque giorni dall'inizio della fine, ecco comparire l'old fashioned, il cocktail preferito di Don Draper:
Come vada a finire Mad Men, nessuno lo sa, ma in tanti, ne sono certa, hanno in testa l'immagine qui sopra, quella della sigla: un uomo vestito come Don Draper (Draper stesso, I presume?) che cade dall'alto di un grattacielo di New York.
In ogni caso, c'è un solo modo per saperlo: guardare settimana dopo settimana i sette episodi che ci separano dalla Fine di un'Era.Che cosa ci sia dopo, io proprio non so e non riesco ad immaginarlo.
Per il momento, mi accontento di sapere che la fine di un'era... comincia adesso: