The Flash Episodio 8 Stagione 2. Il crossover con Arrow

Creato il 01 marzo 2016 da Johnny @Cornerhouseroma

L’anno passato avevano pubblicizzato tantissimo l’ incontro tra Arrow (il primo esperimento della CW di portare in tivi i super eroi DC Comics) e il freschissimo ma ancora acerbo Flash. Quest’anno a sancire dunque questa tradizione ecco comparire un doppio episodio con protagonisti i due team pronti a dare la caccia ad un pericoloso avversario. Saranno riusciti a combinare qualcosa di buono?

Pronti Noi Zi Va Gli Orki ad un crossover party

L’anno scorso l’ottavo episodio di The Flash che, per chi non segue Arrow (come te) ha raccontato il primo incontro ufficiale tra i due super eroi a (i due personaggi si erano, invece, già incontrati in un episodio di Arrow), è stato davvero un po’ una delusione. Una sterile scazzottata tra i due vinta del Robin Hood Dc Comics solo perchè il monarca della velocità stava frequentando le scuole elementari per super eroi. Oggi la lotta sarebbe davvero impari. Per chi legge i fumetti italiani di Flash nel primo volume della serie Classic, il nostro amato velocista -per farvi capire cosa può fare- si trova incavolato nero nella stessa stanza con il resto del quintetto base della Justice league e il prende a calci tutti. Si Superman e Lanterna Verde compresi. Ma che lo dici a fare!

La trama del doppio episodio si rivela fin da subito interessante raccontando il conflitto tra tre personaggi che sicuramente rivedremo altrove (magari in un altra serie? Legends Of Tomorrow vero?) rivelandosi una sorta di Episodio zero, molto più curato di un episodio pilota anche perchè sia per Barry Allen sia per Oliver Queen le loro vite subiranno un evento che avrà ripercussioni incredibili. Soprattutto per Flash, in quanto gli sceneggiatori hanno scelto di giocarsi una carta fondamentale ancora prima di arrivare al finale di mid season. Un azzardo da parte degli autori che si spera abbiano altre frecce nel loro arco per evitare di banalizzare un qualcosa che non deve essere per nulla banalizzato, per evitare di rovinare un personaggio che aldilà dei momenti da Dawson’s Creek continua a piacerti molto.

Tutto questo per dire che negli ottanta minuti di questo mega episodio succedono un sacco di cose, tanti piccoli punti di rottura, tanti piccoli “fine capitolo” che servono e evolvere la continuity che tanto sta a cuore ai lettori di fumetti e ai divoratori di serie tv. Anche il villanzone Vandal Savage tra i più ricorrenti cattivoni del mondo DC, è votato al 36esimo posto tra i migliori super criminali dei fumetti su IGN è comparso per la prima volta nel 1943 contro Lanterna Verde. Savage ha invece incontrato Jay Garrik (il primo flash) in alcune storie della Golden Age quando ha cercato di far schiantare un meteorite sulla terra. Meteorite che poi fu la base per molte altre storie fino all’incontro tra Savage ed un altro immortale di un certo livello  R’as al Ghul .

Detto del malvagiuo protagonista della puntata le altre due new entry sono Hawkman e Hawkgirl. Questa coppia di eroi dc è molto popolare in america soprattutto Hawkgirl e rappresentano le reincarnazioni di due egizi: il principe Kufu e la sacerdotessa Chay-Ara (in questo gli sceneggiatori sono stati ligi e attenti) vennero poi assassinati Hath-seth con un pugnale forgiato da un metallo alieno il  NTH. Il loro amore fece si che si potessero reincarnare per far rivivere il loro sentimento in eterno. Nella serie tv invece è Savage che ha assassinato i due amanti.

Il modo con cui Hawkgirl spiegherà per le sue meravigliose ali per la prima volta è molto diverso dal modo in cui è avvenuto nell’era moderna post crisi: Nei fumetti Kendra si suicida ma essendo discendente della precedente Hawkgirl viene salvata proprio dallo spirito di quest’ultima che le donerà tutti i suoi poteri e i suoi ricordi. Nella serie le cose sono molto più politically correct. Il salto c’è ma per ragioni decisamente diverse.

Ecco non volendo aggiungere altro sulla trama e volendo dire giusto per dovere di commento quello che è stato forse il principale difetto dello spettacolo televisivo. L’unica affermazione che si puoi lasciare ai baldi birrajuoli che ti seguono è che la regia è stata la cosa meno convincente. Se avessero girato le scene con delle scelte più cinematografiche con meno primi piani e qualche vista d’insieme sarebbe stato decisamente meglio. (un po’ come ha fatto breaking Bad) . No non è stato il miglior episodio fin qui realizzato ma dimostra per l’ennesima volta quello che più volte hai scritto su questo blog: se i propri gusti permettono di andare oltre a dei momenti adolescenziali derivati dalla scelta di essere un prodotto da bollino verde, il lavoro che stanno facendo gli autori è assolutamente apprezzabile e se con il tempo sapranno far maturare i personaggi per avvicinarli alle controparti cartacee allora sarà un successo.