The Freak’s cinema collection: Speciale Carnevale, scegli la tua maschera con The Freak

Creato il 08 febbraio 2013 da Thefreak @TheFreak_ITA

“Nascondi chi sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni.”   (W. S.)

E così, con la cinema collection di questa settimana, The Freak ha scelto di fare proprio questo: aiutarvi a trovare la maschera “giusta”, che vi calzi a pennello, che possa rappresentarvi al meglio (o che semplicemente vi serva per la festa di carnevale dove dovrete andare).

Non è questo il momento per iniziare una discussione sul significato introspettivo – filosofico del concetto di maschera, eternamente destinato ad oscillare tra le due contrapposte traiettorie di celare la reale identità della persona o di essere una delle molteplici sfaccettature che inevitabilmente la personalità può avere.

Quello che a noi interessa è che ogni maschera che si sceglie, ogni “abito” che si indossa, ha comunque un suo preciso obiettivo: vuole descrivere qualcosa, caratterizzare un personaggio, mandare agli altri un segnale.

Ed è per questo che i personaggi che vi proponiamo ci hanno colpito non solo per il “costume” che indossano ma anche per l’inevitabile legame che unisce il loro abito alla loro personalità.

Detto questo, siamo pronti ad illustrarvi la nostra nuova formazione.

Maria Elèna (Vicky, Cristina, Barcelona)

Cominciamo da una delle nostre preferite: Maria Elèna, interpretata da una meravigliosa Penèlope Cruz, che con questo personaggio si è aggiudicata un meritatissimo oscar come migliore attrice non protagonista.

Maria Elèna incarna la figura dell’artista “geniale” e stiamo attenti a parlare di “genio”, perché lei stessa ci tiene a precisarlo quando nel film Juan Antonio la definisce semplicemente un “talento”. Lei non è un talento, è un genio. Dotata di un’acutissima intelligenza, di una naturale inclinazione per ogni forma di arte, di una straordinaria capacità di intuire ogni aspetto della vita. Juan Antonio non può fare a meno di citare le parole di Maria Elèna in ogni discorso che fa (“Maria Elèna dice che solo l’amore inappagato è davvero romantico”). Perché lei, come ogni persona dalla travolgente personalità, è riuscita in qualche modo a plasmare lo stesso carattere di Juan Antonio ed è destinata ad essere sempre rievocata, citata, raccontata.

Chi di voi volesse immedesimarsi in Marià Elèna non incontrerà molte difficoltà. Basterà indossare una camicia bianca ampia, fare un trucco molto accentuato (le esperte del campo parlerebbero di smookey eyes), lasciare i capelli sciolti e scompigliati e munirsi di sigaretta.

Isabelle (The dreamers)

Un’audace studentessa che, durante la convivenza con il fratello ed un ragazzo americano loro ospite, si lascia coinvolgere in un gioco erotico con i due ragazzi.

Una sognatrice, pura, ma allo stesso tempo pronta a rompere ogni naturale barriera di pudore.

Anche in questo caso non sarà difficile replicare l’abito di Isabelle: cappellino rosso, vestito verde (preferibilmente di velluto) e pure qui è imprescindibile la sigaretta.

Ameliè (Il Favoloso mondo di ameliè)

Una ragazza che, accompagnata dalle straordinarie musiche di Yann Tiersen, decide di dedicare la sua vita alla felicità del prossimo e che non può non lasciare un segno per la sua rara dolcezza e la sua piacevole originalità.

Ameliè è anche uno dei caschetti più famosi degli ultimi anni, quindi o abbiamo un naturale caschetto o sarà necessario procurarsi una bella parrucca. Come abbigliamento si consiglia: maglione rosso, gonna lunga e anfibi (anche le  dottor martens potrebbero andare bene).

Annie Hall (Io e Annie)

L’indimenticabile, spontanea, solare,  divertente e affascinante protagonista di Io e Annie che con il suo La – dee- da ha conquistato tutti gli spettatori.

Care ragazze che deciderete di replicare il look di questo personaggio, attenzione: Annie con il suo costume da maschiaccio anni ’70 , è una vera e propria icona di stile. Non tutti sanno che gli abiti di scena sono veramente di Diane Keaton, quindi, per riproporre le scelte di Diane serviranno: cravatta, camicia bianca, gilet, pantaloni in tweed e (per chi ce l’ha) cappello di feltro.

Marie Antoinette (Marie Antoinette)

L’inedita e originale versione di Marie Antoinette di Sofia Coppola è una regina inaspettatamente moderna, una ragazza che reprime le sue frustrazioni in frivolezze e che rivela una naturale fragilità ed un’autentica umanità.

Non si può non ammirare i meravigliosi costumi e i colori del film. È chiaro che in questo caso ci vuole un abito ad hoc oltre alle imprescindibili roger vivier, quindi per chi soffre la crisi e per tutte le studentesse fuori sede con scarsi fondi, sarà meglio cambiare costume.

Amy Jolly (Morocco)

Qui entra in scena Marlene Dietrich, una delle più famose dive del cinema di tutti i tempi, che ha lasciato un’indelebile impronta nel mondo cinematografico per la sua bellezza e per il suo straordinario talento nella recitazione e nel canto.

La Dietrich con il suo inconfondibile stile e con il suo abbigliamento mascolino è anche passata alla storia per la sua capacità di rompere le convenzioni, di  riuscire a manifestare con coraggio e senza condizionamenti la propria personalità.

La scelta del costume di Marlene Dietrich in Morocco è una scelta di classe, intramontabile: smoking, cappello a cilindro e sigaretta.

Non ci siamo però dimenticati dei maschietti, il più delle volte quelli veramente a corto di idee e che pur di non preoccuparsi molto di Carnevale comprerebbero dal cinese la prima maschera che trovano (in genere o è la maschera di Scream o è quella di un mostro o di un politico).

A loro, quindi, proponiamo.

William Wallace (Braveheart)

Lo stesso titolo è la migliore definizione di questo personaggio. Un autentico cuore impavido che con il suo coraggio riesce a trascinare l’intero popolo scozzese contro la tirannia dell’Inghilterra.

Si, avete sentito la parola Scozia, perciò questa è una scelta che possono compiere solo quelli veramente coraggiosi come William Wallace e, quindi, pronti ad indossare la tipica gonna del kilt scozzese.

Per i fortunati in possesso di smoking nero o comunque di abito nero  abbiamo una duplice scelta:

Michael Corleone (Il padrino)  o Jack Skellington (Nightmare before Christmas)

Per replicare lo stile del film di Francis Ford Coppola basterà applicare una rosa rossa sul taschino e procurarsi il mitico sigaro.

Per rendere, invece, l’idea di Jack Skellington dovrete abbinare all’abito (comprandole ovviamente sempre dal cinese) le tipiche ali da pipistrello.

Abbiamo in realtà molti altri personaggi da proporvi, ma per evitare che finisca prima Carnevale di questo articolo ci limitiamo a citarli e ad augurarvi sempre e comunque buona visione!

Vicky Cristina Barcelona

The Dreamers

Il Favoloso mondo di Amèlie

Io e Annie

Marie Antoinette

Morocco

Braveheart

Il padrino

The Nightmare before Christmas

Famiglia Addams (Mercoledì)

Memorie di una geisha

Il cigno nero

Tenenbaum (Margot)


 

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