Essere donna è un compito terribilmente difficile, visto che consiste principalmente nell’avere a che fare con uomini. (J.Conrad)
Se Adamo, quando Eva gli porse la fatidica mela, l’avesse ridata al mittente o addirittura lasciata li dove era stata colta, la storia sarebbe cambiata?
Probabilmente no, anche perchè nessuno si è mai chiesto quali siano state le effettive ragioni di Eva e francamente nessuno crede ormai alla storia del serpente tentatore.
L’8 marzo si è celebrata, con tutto il suo carrozzone di cliché e overdose di mimosa, la festa della donna.
Pochi realmente conoscono la storia che ha portato a sancire questa festività ma molti nel tempo hanno riempito la festa di stressanti dibattiti e discussioni sulla valenza del giorno, sul ruolo della donna, sulla questione emancipazione e pari opportunità.
Come se delle donne si potesse parlare e confrontarsi un solo giorno dell’anno e come se questa festività a tratti inadeguata e forzata, che dovrebbe inneggiare alla meravigliosa creatura che è la donna, potesse servire come contentino agrodolce per i restanti 364 giorni di ordinaria femminilità.
Ma se la ricorrenza è diventata inevitabile e se tralasciamo le squallide vedute di spogliarelli nei clubs e cene nei ristoranti modello partito femminista, per il resto bisognerebbe puntare il faretto sulla donna e su quello che la donna rappresenta, nella sua bellezza, nel suo essere straordinariamente volubile, instabile, appassionata, confusa, sensuale, protettiva, complicata, fedele.
La donna come altra faccia della mela, ad accompagnare per tutta una vita gli uomini, che sia essa amica, amante, moglie, madre.
Perchè senza le donne non si può vivere, e questo l’uomo lo sa, ed è quasi un crimine parlare a fondo delle donne senza posare lo sguardo sugli uomini che attraversano le loro vite.
E in questo giorno, la Freak’s Note Collection, vuole raccontare proprio gli uomini, nella prospettiva e con le emozioni che suscitano, con le pulsioni che producono, con i pensieri che fanno scorrere, con i dubbi che fanno sorgere, con le lacrime che fanno versare, con i gesti che fanno innamorare, noi donne.
Che la musica possa narrare dello spazio che intercorre tra le donne e gli uomini che si incontrano, che si guardano, che si amano e che si scelgono e della loro, oltre che nostra, straordinaria capacità di scuotere cuore e anima, in una sinfonia speciale, incomprensibile alla ragione ma inevitabilmente necessaria.
Buon Ascolto e Buona festa a tutti
Sexy Boy – Air
Minuetto – Mia Martini
La Bambola – Patty Pravo
Someone to watch over me – Ella Fitzgerald
Gli uomini e le Donne sono uguali – Cesare Cremonini
A te – Jovanotti
Rossetto e Cioccolato – Ornella Vanoni
The Greatest – Cat Power