The gallows - l'esecuzione

Creato il 02 settembre 2015 da Beatrixkiddo

Regia: Chris Lofing e Travis CluffTrama: 1993. In una scuola la rappresentazione teatrale di The Gallows si rivela un po' troppo realistica e l'attore principale muore impiccato tra la costernazione generale. Giorni nostri, stessa scuola. La classe di teatro decide di riproporre l'opera. Ma l'attore principale non è esattamente Robert De Niro...quindi per evitare una figuraccia, il suo migliore amico lo convince a penetrare nottetempo in teatro per distruggere la scenografia. Peccato che qualcuno,o qualcosa, abbia deciso di non farli uscire...
Scrivo di questo "The Gallows" il giorno della scomparsa di Wes Craven.E penso che la nostra è stata una generazione fortunata perchè ha potuto morire di paura con estrema classe, godendo dell'operato di un genio, mentre agli adolescenti di oggi al massimo tocca Oren Peli o robaccia come "The Gallows", per tacere degli inutili remake di cui, visti gli incassi, evidentemente alle new generation importa meno di niente.Quindi Wes, pure tu spesso responsabile di grosse cagate ma sempre sublimi, perdonali perchè sti deficienti non sanno quello che fanno, anzi forse lo sanno fin troppo bene e per questo fanno ancora piu' incavolare.Di "The Gallows" avevano parlato male tutti quindi partivo con aspettative praticamente azzerate. Però un pregio debbo ammettere  ce l'ha, dura poco. Per il resto fa talmente schifo che non me la sento neppure di infierire troppo.Vi risparmio il mio consueto pistolotto contro i mokumentary, ma in questo caso si dovrebbe più parlare di found footage perché mi si potrebbe obiettare il fatto di smettere semplicemente di vederli invece di sbofonchiare come una zia brontolona non appena la tortura è finita, la verità è che stavo cercando un film poco impegnativo in vista di una sessione intensiva di stiro.Bene, in "The Gallows", per circa una quarantina di minuti, più o meno non succede nulla.Sappiate soltanto che, mentre i quattro dementis, o meglio le loro scarpe, blateravano ad minchiam io non solo ho stirato, ma ho pure dato lo straccio al pavimento della cucina e commentato in giro.Poi inizia a succedere qualcosa.O meglio Lofing e Cluff (pare una marca di cereali del discount..)  il dinamico duo responsabile di cotanta boiata vuole farci credere stia succedendo qualcosa. Noi non vediamo nulla di più del "Bignami del perfetto found footage" . Telecamera sballonzolante; buio pesto, scarpe che corrono con colonna sonora di tonfi e urla. I due disgraziati si ricordano che dovrebbe esserci un fantasma, e quindi in penombra ogni tanto appare un tizio con cappuccio e cappio in mano. Immancabile poi la tizia frignante che prima di essere uccisa biascia qualcosa davanti alla telecamera (grazie Blair Witch Project ...).E l'agonia, giuro ho fatto una fatica atroce a terminarlo, prosegue fino al finalONE.
Quel finalONE da parecchi classificato come sorprendente, ma a me è parso solo un grosso "WTF" scritto con i piedi, senza spoilerare direi che uno spettatore intelligentemente medio a fronte di un finale del genere si pone davvero parecchie domande su quanto possa essere veramente sensata una cosa come "The Gallows". Ma la cosa più fastidiosa è l'atteggiamento di Lofing e Cluff. Vedo di spiegare.Nulla contro le cialtronate consapevoli, sono uno dei miei personali e vergognosissimi "guilty plesure", quello che mi indispone sono i sedicenti cineasti come questi due qui, convinti basti un telefonino, o una telecamerina, per trasformarsi nei nuovi maestri del cinema horror. E allora davvero meglio cento film dell'Asylum di porcate come "The Gallows".Il problema è che loro, e Jason Blum responsabile con la sua  Blumhouse della nuova ondata horror qui ribattezzata "bubusettete 2.0", hanno ragione. " The Gallows" è stato un successo. Siete pronti per l'immancabile seguito??

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