THE GO-BETWEENS - "The Friends of Rachel Worth" (2000)

Creato il 15 novembre 2013 da Beppax
Non era il pop luccicante degli INXS, né l'hard-rock alla carta vetrata degli AC/DC. Lo stile degli australiani Go-Betweens non si è mai fatto notare troppo. Il fascino discreto di capolavori pop come "16 Lovers Lane" aveva sì conquistato la ribalta per un breve periodo, ma quasi per caso, senza fare troppo rumore. E dopo questo piccolo gioiello, anno di grazia 1988, più nulla. I '90 erano passati senza lasciare traccia. I due principali protagonisti dell'avventura Go-Betweens, gli amici-nemici Robert Forster e Grant McLennan, si erano dedicati a progetti solisti, producendo una manciata di album sempre pregevoli, ma ai quali mancava sempre qualcosa. Mancava quell'intreccio di voci (più calda e quasi monotona quella di Robert, più brillante quella di Grant) e di stili (più "intimista" il primo, più "pop" il secondo) che aveva reso unici i G-B. Poi, all'inizio del nuovo millennio, il capolavoro che non ti aspetti. "The Friends of Rachel Worth", rispetto ai precedenti album della band, aveva il calore, la maturità e il disincanto di chi ha toccato il cielo con un dito e poi si è girato dall'altra parte. Non rinunciava però a quell'appeal pop, a quella ricerca della melodia perfetta che aveva contraddistinto i precedenti. Pezzi come Spirit (che potrei ascoltare e riascoltare in loop per ore), He Lives My Life, When She Sang About Angels ("When she sang about a boy, Kurt Cobain, I thought what a shame it wasn't about Tom Verlaine...") sono intramontabili. Produssero ancora un paio di album i Go-Betweens, sempre molto belli. Li vidi in concerto a Brescia nel 2005. Concerto splendido a dir poco. Eravamo una cinquantina di persone a voler essere generosi, ma loro suonarono per più di due ore ininterrottamente, come se fossero davanti a migliaia di persone. Di lì a qualche mese Grant si sarebbe addormentato, una notte di maggio, e non si sarebbe più svegliato. Quello sarebbe stato l'ultimo concerto dei G-B in Italia, e uno degli ultimi in assoluto. Di lì a qualche anno la mia vita avrebbe subito stravolgimenti inimmaginabili all'epoca, tutto sarebbe cambiato. Ma il ricordo di quella notte, caldo, leggero, accogliente e nostalgico come la musica dei Go-Betweens, non se ne andrà mai.
"Do you have any whiskey? I don't like to drink but I like to know that's it's along there with me"


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