Tutto è iniziato da questa frase, letta sul blog Vegolosi: “Lei onnivora salutista, lui vegetariano che si ciba solo di patatine e pizza. Lei danese, lui svedese. La storia di David Frenkiel e Luise Vindahl, gli autori di The Green Kitchen-Ricette vegetariane sane e deliziose per tutti i giorni, inizia a Roma, capitale del paese in cui si mangia meglio al mondo: ed è subito amore….”
Mi sono innamorata di questo libro in un istante, dei suoi autori, della loro storia d’amore e di cucina, della loro vita tra Roma e i Paesi Scandinavi.
Mi sono lasciata incantare, ovviamente e come al mio solito, dalla sua copertina, che sa di campagna e di cucina di casa, di cura e attenzione per i piatti da portare in tavola, mi sono persa nei suoi colori accesi e nell’approccio non estremista al cibo vegetariano.
L’ho ordinato al mio libraio di fiducia senza averlo sfogliato prima, avendolo visto su Internet, ma mossa dall’assoluta certezza che fosse il libro che stavo cercando, ossia quello che mi avrebbe condotta in modo divertente e nuovo tra i meandri di una cucina più sana, con un occhio attento ai colori, alla bellezza dei piatti, alla stravaganza delle ricette.
Sentivo che la bellezza di quelle pagine e la dolcezza dei loro racconti, sarebbero stati l’ingrediente fondamentale per la mia nuova sperimentazione ai fornelli, e leggendo il blog dei due autori, The Green Kitchen, ho capito che ero sulla strada giusta.
Ieri il mio libro è finalmente arrivato e l’ho sfogliato mille volte, orgogliosa di questo nuovo arrivato, così bello e colorato, che ci farà compagnia nei prossimi mesi di dieta depurativa, di pasticci ed esperimenti, di ingredienti mai visti primi che mi divertirò a cercare nei negozi del centro e per biobotteghe, farò impazzire i miei negozianti chiedendogli granaglie e burri di frutta, e forse imparerò a preparare le mie amate crostate senza troppo burro e zucchero…speriamo!
Buon week end di primavera a tutti