The Heir (The Selection #4) di Kiera Cass

Creato il 21 maggio 2015 da Anncleire @anncleire

Che mi piacesse o meno, sapevo che cosa ci si aspettava da me. Non dovevo fare altro che trovare situazioni che mantenessero le cose il più superficiali possibile.

“The Heir” è il quarto volume, che ha colto tutti i lettori totalmente di  sorpresa, della serie “The Selection” di Kiera Kass. Uscito il  5 maggio in contemporanea in America e in Italia per Sperling & Kupfer, aveva già un certo sentore di flop, ahimè confermato durante la lettura. Ho iniziato a leggerlo immediatamente insieme alla mia adorata collega Lorena del blog Petrichor in un Mini Ra, il #PPHeirRa che ci ha fatto morire di risate, tra commenti sarcastici e la sagra del trash che questa serie continua a rivelarsi.

Sono passati vent'anni da quando America Singer ha partecipato alla Selezione e conquistato il cuore del principe Maxon. Ora, nel regno di Illéa, è tempo di dare inizio a una nuova competizione. Il Paese infatti è in difficoltà: il popolo è inquieto e infelice, la tensione cresce ogni giorno e la situazione è sempre più precaria. Solo una Selezione potrebbe risollevare gli animi dei sudditi e

alleggerire l’atmosfera. E questa volta toccherà alla futura erede al trono, Eadlyn, scegliere tra i trentacinque pretendenti arrivati a Palazzo. Il re e la regina però non hanno fatto i conti con il carattere indipendente e determinato della giovane principessa, che non ha alcuna intenzione di assecondare questa farsa e lasciare decidere agli altri della sua vita. L’idea che la Selezione possa regalarle la stessa favola d’amore dei suoi genitori non la sfiora nemmeno. Ma scoprirà presto che il suo lieto fine non è poi così impossibile come aveva pensato…

Per me la serie si concludeva con “The One”, avevo delle domande si, ma niente che non potessi considerare con una fine gloriosa del post incoronazione di America come Regina di Illéa. Non sentivo la necessità di un altro libro, forse più dettato dal bisogno di cavalcare l’onda del successo della scrittrice che per reali esigenze di trama. Si sa che il brodo riscaldato non sempre è buono. E in effetti questo quarto volume è ingessato in una costrizione che non apparteneva al primo, ad una costruzione fittizia, un espediente che mi ha lasciato l’amaro in bocca. Perché si la Selezione al maschile è una ventata di novità che non si era mai vista,  perché i regnanti sono sempre stati uomini, e quindi Eadlyn che racconta la sua storia è l’eccezione che diventa regola, ma allo stesso tempo perde di slancio, quando Maxon e America confessano le ragioni di una tale scelta. Quella di dare il contentino al popolo per distrarlo in cerca di una soluzione ai problemi che derivano dall’abolizione delle caste, perché non basta eliminarle, bisogna anche educare la gente a convivere con una nuova mentalità. Maxon, come nei primi tre libri della trilogia è pieno di buone intenzioni, ma non queste non bastano per fare di lui un re o un politico.

E se America era l’eterna indecisa, Eadlyn è l’eterna lamentosa, incapace di accettare il suo destino e rimboccarsi le maniche, si ferma per criticare e lamentarsi di qualsiasi cosa, anche i motivi per cui dovrebbe essere grata. Affezionatissima alla sua famiglia, cresciuta con la consapevolezza che dovrà sostituire il padre nella guida del regno, Eady, come la chiama il fratello, è una ragazza con un grosso fardello sulle spalle. Ma è anche una ragazza che ha tutto e che potrebbe sfruttare l’occasione che le viene concessa per migliorare la sua vita. Invece, come una bambina capricciosa cerca di sabotare ogni tentativo dei genitori di salvaguardare Illéa. Ogni mossa viene seguita da un suo monologo penoso su quanto sia ingiusta la sua vita, su quanto, il mondo ce l’abbia con lei, su quanto i suoi genitori non la capiscano. Eadlyn è il classico esempio di ragazza viziata e affezionarsi a lei risulta impossibile. Ogni pretesto è buono per riportare l’attenzione su di sé, manca di empatia e di vere capacità decisionali e il cambiamento, per lei, sarà inconsistente. La trama ha uno sviluppo incredibilmente lento e a vedere ci sono pochi guizzi. Certo la presenza dei personaggi dei capitoli precedenti è molto gradita, anche se Marlee è diventata una donna frivola, incapace di separarsi dal figlio, Aspen e Lucy soffrono le pene dell’inferno senza apparenti motivi e sono i personaggi più interessanti tra quelli che compaiono. I pretendenti sono delle macchiette, tutti violenti o opportunisti, e sono pochi i casi in cui si salvano a partire da Henri, lo scandivano insediato ad Illéa. Menzione speciale per Erik, il traduttore di Henri, che mi ha intrigato particolarmente e che mi ha dato motivi di riflessione su possibili sviluppi futuri. Non manca neanche il crossover tra figli con Kile, che apparentemente avrebbe potuto essere la risposta di America in questa seconda parte di serie, con la sua riluttanza ad accettare  la Selezione e la sua intelligenza. Ma che, alla fine, perde di smalto e di spessore. Kaden, uno dei fratelli di Eadlyn è l’unico che sembra possedere un minimo di intelligenza, capace di capire le situazioni e afferrare i significati nascosti. L’unico che in effetti potrebbe essere portato per il trono.

L’ambientazione è sempre quella del palazzo reale, con le sue stanza, la sua biblioteca, la stanza delle donne e quelle degli uomini. Non mancano incursioni in giardino, con una partita di baseball, in cui si cimenta anche Maxon e in cucina. Ma come sempre le descrizioni sono molto stringate.

Il particolare da non dimenticare? Una tiara…

Un quarto volume molto sofferto, una distopia che ha perso la sua novità e si trascina stanca con personaggi che non sono all’altezza e una trama talmente inconsistente da liquidare faccende importanti con un colpo di spugna. Non so davvero cosa aspettarmi dal prossimo volume, visto che la serie si è miseramente inabissata.

Buona lettura guys!

La serie ”The Selection”:

 

- The Queen (novella sulla madre di Maxon)

- The prince (novella dal pov di Maxon) in italiano per Sperling & Kupfer

- The Selection in italiano per Sperling & Kupfer

- The Elite in italiano per Sperling & Kupfer

- The Guard (novella dal pov di Aspen) in italiano per Sperling & Kupfer

- The Favorite (novella su Marlee)

- The One in italiano per Sperling & Kupfer


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