The Horde ( 2009 )

Creato il 31 marzo 2013 da Bradipo
Banlieue parigina: quattro poliziotti corrotti per vendicare l'assassinio di un loro amico entrano in un caseggiato popolare apparentemente abbandonato, armati di tutto punto.
Appena arrivati sul posto trovano però una bruttissima sorpresa: si ritrovano assediati da orde di creature sanguinarie che sembrano aver invaso tutta la città. Sono costretti ad allearsi con i malviventi bersaglio della loro vendetta e si rifugiano sul tetto. Per uscire da questo incubo dovranno scendere tutti i piani del caseggiato infestati da creature fameliche del loro sangue.
La lotta per la sopravvivenza sarà senza esclusione di colpi...
Quale film più indicato per festeggiare la Pasqua ( a proposito auguri a tutti!) se non un bel filmaccio di zombie che mordono come indemoniati?
Se vi esaltano i muri affrescati al color rosso rutilante del sangue arterioso allora The Horde è il film giusto per fermarsi un'oretta e mezza e godersi un totale sollucchero per occhi e orecchie.
Se di film con zombi ne abbiamo visti tanti di polar intersecati con il filone zombi-movie sicuramente no.
I due registi, Dahan e Rocher qui al loro esordio nel lungometraggio,  per i primi minuti nascondono le loro vere carte: un gruppo di polizotti si infiltra nella banlieue di notte e assalta un palazzo fatiscente ( ancora block cinema con questi palazzoni in rovina che non fanno solo da sfondo mesto e inanimato)  in cui ci sono gli assassini e i sevizitori di un loro collega. Ma tutto va male, il loro capo è ucciso brutalmente, un altro ferito e per non farsi mancare proprio nulla due sono  tenuti prigionieri dalla banda di narcos.
Sembrerebbe tutto finito ma in realtà sono passati solo pochi minuti, il film vero comincia qui: perchè i morti ammazzati ritornano zannuti e affamati di sangue e anche fuori la situazione non è migliore. Anzi.
Si crea così una coalizione tra i narcos e i poliziotti superstiti per cercare di uscire dal palazzo prigione.
Ci sono sottotesti politici talmente evidenti da essere quasi ingenui, c'è tutta una serie di coordinate stilistiche che richiamano con deferenza a grandi film del passato (da Romero a Carpenter), c'è un montaggio serrato che non permette di raccogliere il fiato, c'è un'ironia sbracata e contagiosa che permette di ridere di fronte alle scene più ostentatamente cruente. 
Mai visti tipacci così pericolosi riempire di talmente  tante mazzate i morti di ritorno che sembrano loro quelli più cattivi non certo gli antropofaghi.
Anche dal punto di vista visivo il film è molto più costruito di quello che sembra: a parte un'inevitabile estetica alla Resident Evil (il videogame con i vari livelli) e qualche arricchimento tra fumetto e computer grafica c'è da sottolineare la bellissima sequenza della lotta tra il poliziotto e l'orda che assume quasi valenza pittorica,tra un quadro di Bosch e uno di Delacroix, ben diversa dagli affreschi di sangue a cui avevo accennato prima.

The Horde fa divertire senza stare a pensare troppo, è una fonte continua di suspense e di sorprese, è un film che privilegia nettamente gli effetti speciali vecchio stampo a scapito della computer grafica che viene usata solo per "aggiustare " qualche esterno che sembra avere grafica prerenderizzata.
Qui scorre sangue, volano pezzi di carne da sugo e frattaglie varie in un ambientazione che più claustrofobica non si potrebbe.
Non si sa perchè ci sono gli zombi, da dove vengono e perchè si trovano  lì in grande numero (vista l'esiguità numerica delle prede)ma probabilmente non interessa.
L'importante è passare tutte le porte e uscire finalmente all'esterno a veder le luci dell'alba.
Ma anche sopravvivere a una notte così "movimentata" per qualcuno non basta.
La vendetta è un piatto che si può consumare anche freddo....

( VOTO : 7+ / 10 )



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