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The house of Angels – Old Soul, di Emma Rain – Recensione

Creato il 07 luglio 2015 da Visionnaire @escrivere

The house of Angels – Old Soul, di Emma Rain – RecensioneTitolo: The house of Angels – Old Soul
Autore: Emma Rain
Editore: Lettere Animate
Pagine: 98
Prezzo: 1,49 (ebook), 9,00 euro (cartaceo).

Trama (dal sito dell’editore):

Magda è una ragazza con una vita difficile alle spalle, una madre morta prematuramente ed un padre alcolizzato che per pagare i debiti ha venduto sua figlia ai demoni, a salvarla arriva Jess, un angelo che per poterla aiutare rinuncia alle sue ali e promette di non vederla mai più. Grazie al potere della ragazza di parlare con le anime, Mori, un angelo morto durante uno scontro con dei demoni, riesce a mettersi in contatto con lei e avvertire così gli abitanti della casa degli angeli. Le strade di Magda e Jess si intrecceranno ancora, ma Billy, un demone infatuato della ragazza non renderà la loro vita facile…

Recensione:
The house of Angels si presenta come un testo molto immaturo a livello stilistico e strutturale. Sapevo che si trattava di un romance leggero, romantico, poco impegnativo, però mi sono trovata di fronte a un prodotto più che altro acerbo.
Innanzitutto il testo si apre con una mega descrizione-infodump della protagonista in cui vengono inseriti fuori contesto informazioni come il colore dei capelli o degli occhi mentre nella “scena” sta avvenendo tutt’altro. Un’intrusione forzata e palese dell’autore che cerca di dare informazioni al lettore. L’inizio è anche parecchio confuso perché il punto di vista si sposta di continuo da un personaggio all’altro e si fatica sia a entrare in empatia coi vari personaggi, sia a distinguerli uno dall’altro. Non è ben chiaro chi fa o dice cosa.
Dal punto di vista strettamente grammaticale ho trovato alcuni errori davvero grossolani, ad esempio “è” confuso con “e”, “ha” al posto di “a”, “si” invece di sì”.
Parlando di trama e personaggi devo dire che anche qui cadiamo nel cliché. I personaggi sono stereotipati, la protagonista è la classica Mary Sue. Il suo personaggio è quello che mi ha maggiormente delusa. Poteva essere poliedrico, profondo, aveva un trauma importante alle spalle… eppure si dimentica improvvisamente delle violenze subite e del suo trauma (addirittura prima non voleva neanche essere sfiorata per sbaglio) per finire a letto con l’angelo il secondo giorno che lo conosce.
In conclusione: la scrittura acerba, i temi poco originali e i personaggi poco caratterizzati, uniti alla mancanza di editing, rendono questo romanzo purtroppo scadente.
Vorrei però esprimere una nota positiva verso l’autrice: la fantasia c’è, la voglia anche. Alcuni dialoghi sono pure carini, così come alcuni personaggi secondari e meno macchiettistici (come Mark, ad esempio). Quindi vorrei dirle che questa recensione è negativa, ma che ha di certo un margine di miglioramento ampio.
Dovrebbe continuare a scrivere e revisionare i propri testi, facendosi accompagnare nel percorso da una casa editrice o un editor professionale e lasciar perdere chi invece si limita a impaginare il testo così com’è senza eliminare nemmeno gli errori più gravi.
Perché alcuni refusi possono sfuggire per disattenzione all’autore, ma nel testo ci sono anche ripetizioni, punteggiatura usata male e accenti sbagliati, che è compito della casa editrice correggere. L’editore dichiara di non intervenire sul testo con un editing, ma di fare comunque una correzione bozze (una “pulitura” generale), che però non si vede né in questo romanzo né in numerosi altri loro titoli che ho letto.

Voto: 

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    Luna

    Chi sonoSono una una persona profondamente lunatica. Un giorno sono la donna più felice del mondo, quello dopo vedo tutto nero. Amo leggere, scrivere e lamentarmi di quello che mi circonda.


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